La body art sta diventando sempre più popolare e usata in varie pubblicità e attività. Questa forma d’arte è diventata così diversificata da avere delle sottocategorie, dalla body art tradizionale, body art nella moda e perfino graffiti sul corpo. Il comun denominatore di tutte le sottocategorie di body art è che usano il corpo umano come tela, sfruttando il potenziale di trasformazione che può dare la pelle umana.
La body art esiste da secoli, soprattutto presso varie culture delle isole dell’Oceano Pacifico, dell’Australia, della Nuova Zelanda e dell’Africa. Il Mehndi indiano è la tecnica tradizionale di decorazione delle mani con henné, popolare anche nelle culture occidentali di oggi.
A partire dal 1960, la body art ha avuto una rinascita nell’Occidente, ma sta ancora combattendo per essere riconosciuta come vera forma d’arte.
Sebbene normalmente associata con la nudità, la body art non implica necessariamente corpi completamente nudi, ma può essere eseguita su aree della pelle mentre i modelli sono parzialmente vestiti.
I luoghi migliori per assistere a capolavori di pittura corporea sono sicuramente i vestival di body art. Sono organizzati annualmente in tutto il mondo, radunando artisti, fan e semplici curiosi.
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