Quando il 6 agosto del 1945 suonarono le sirene antincendio, i 245.000 abitanti di Hiroshima, abituati come erano a quel suono che scoppiava di frequente quando gli aerei americani sorvolavano il loro cielo, non si potevano aspettare quello che di lì a poco sarebbe successo.
Alcuni attimo dopo le 8.15, un lampo di luce accecante investì la città, portando con se morte e distruzione. Gli stati Uniti avevano appena lasciato cadere la bomba atomica. “Little Boy”, così fu chiamata la bomba, uccise istantaneamente circa 30.000 persone, devastando gli edifici dell’intera città. Uomini polverizzati all’istante e una città rasa al suolo per un miglio dal punto zero, insieme ad una vastità di incendi.
Il 50% delle vittime morì per ustioni e tra quelli sopravvissuti all’esplosione iniziale e agli incendi, molti morirono per esposizione alle radiazioni. L’ospedale della città si trovava nel punto zero, quindi medici e infermieri vennero a mancare ed i feriti sopravvissuti si trovarono a trascinarsi tra le macerie nella più totale disperazione. Vi mostriamo 33 foto che raccontano la devastazione ad Hiroshima dopo la bomba atomica, i cui effetti hanno afflitto gli esposti alle radiazioni per diverse generazioni.
1.Un uomo guarda le rovine della Hiroshima Prefectural Industrial Promotion Hall. La struttura fu preservata e fu in seguito ribattezzata Genbaku Domu (Hiroshima Peace Memorial)
Bernard Hoffman/The LIFE Picture Collection/Getty Images
2. La nube atomica sale a 6000 metri sopra Hiroshima subito dopo la caduta della bomba
National Archives and Records Administration
3. Alcune vittime della catastrofe si rifugiano nelle macerie di una banca che è stata trasformata per ospitare i feriti e i senzatetto
Keystone-France/Gamma-Keystone via Getty Images4. Le ustioni da radiazioni di un superstite di Hiroshima
National Museum of Health and Medicine
5. Immagini aeree di Hiroshima prima e dopo l’attentato
Library of Congress/Harry S. Truman Presidential Library & Museum
6. Immagini aeree di Hiroshima prima e dopo l’attentato, con indicato il punto zero dell’esplosione
U.S. Department of Defense
7. Una donna ripulisce tra le macerie
Getty Images8. Veduta aerea di Hiroshima nel 1946
Library of Congress
9. Una madre e un bambino siedono nelle rovine di Hiroshima quattro mesi dopo l’attentato
Alfred Eisenstaedt/Pix Inc./The LIFE Picture Collection/Getty Images
10. Una vittima dell’esplosione con gravi ustioni
Wikimedia Commons
11. Due donne camminano tra le rovine
Smith Collection/Gado/Getty Images
12. La sagoma di una vittima bruciata sui gradini di una banca. Il calore e la luce generati dalla bomba furono così intensi da cambiare le tonalità delle strade e degli edifici, lasciando le aree “protette” dai corpi umani, più simili alle loro sfumature originali
Universal History Archive/UIG via Getty Images
13. Un uomo sopravvissuto osserva le macerie
Getty Images
14. Un’altra ombra umana bruciata sui gradini di una banca dalla bomba
Universal History Archive/UIG via Getty Images
15. Una visione della distruzione nel 1947
National Archives and Records Administration
16. La città in rovina pochi giorni dopo la bomba
AFP/AFP/Getty Images
17. Un’anziana sopravvissuta all’esplosione giace coperta di mosche in un ospedale allestito in quella che era una banca
CORBIS/Corbis via Getty Images
18. I resti di un camion dei pompieri devastato dall’esplosione
National Archives and Records Administration
19. Un gruppo di bambini e adulti rimasti senza casa scaldano le mani sul fuoco alla periferia di Hiroshima
Alfred Eisenstaedt/Pix Inc./The LIFE Picture Collection/Getty Images
20. I residenti camminano per le strade circondate da macerie
Bernard Hoffman/The LIFE Picture Collection/Getty Images
21. Poco dopo che la bomba è stata fatta cadere, il fumo sale nel cielo sopra la città mentre un’onda d’urto che viaggia più veloce della velocità del suono devasta l’area sottostante
Galerie Bilderwelt/Getty Images
22. Un bambino giapponese tra la devastazione, un anno dopo l’esplosione
Getty Images
23. La devastazione dalla bomba si estendeva per diversi chilometri dal punto zero
National Archives and Records Administration
24. Un soldato giapponese cammina attraverso un’area rasa al suolo da “Little Boy”
National Archives and Records Administration
25. Una vittima di Hiroshima si trova in un ospedale di fortuna
National Archives and Records Administration
26. Una sopravvissuta la cui pelle è stata bruciata in corrispondenza delle parti scure del kimono che indossava al momento dell’esplosione e che erano a diretto contatto con la pelle
National Archives and Records Administration
27. Bambini indossano maschere per combattere l’odore della morte nell’aria dopo il bombardamento
Keystone/Getty Images
28. Un uomo con la sua bicicletta a circa 150 metri dal punto zero
Keystone/Getty Images
29. Vittime dell’esplosione si riprendono in un ospedale improvvisato infestato da mosche, in un edificio che era una banca
National Archives and Records Administration
30. Alberi bruciati ed edifici distrutti bombardati costellano il paesaggio di Hiroshima all’indomani del bombardamento
National Archives and Records Administration
31. La gente cammina lungo le strade attraverso le rovine
Library of Congress
32. Le rovine della città un mese dopo l’attentato
Galerie Bilderwelt/Getty Images
33. Un bambino siede sulle rovine di Hiroshima
Alfred Eisenstaedt/Pix Inc./The LIFE Picture Collection/Getty Images
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Il vincitore alla fine ha sempre ragione, anche quando commette delitti gravi come questo. Hitler è stato condannato dall’unamità solo perché era la parte “perdente”, ma la strage commessa da questi insensati americani avrebbe dovuto essere condannata al pari di quella hitleriana. In una guerra nessuna delle due parti ha mai tutte le ragioni.
Mai più….
Penso che queste immagini fanno piangere il cuore, ed hanno avuto il coraggio, o meglio la “vigliaccheria” di ripetere poco dopo la stessa cosa anche su Nagasaki! Se avessero voluto dare “una lezione” al Giappone, potevano sganciarla in una zona non abitata, per dimostrarne la potenza, invece hanno proprio voluto fare danni contro la popolazione inerme e soprattutto incolpevole; non mi risulta che nessuno in America sia mai stato condannato per “crimini contro l’umanità” dopo questi fatti! Evidentemente il Giappone doveva scontare la pena per l’attacco a Pearl Harbor, e si sono sbrigati ad attuare la vendetta prima che la guerra fosse finita.
Antiche verità ancora impressionanti