Il leggendario fotoreporter Steve McCurry, autore del celebre ritratto della ragazza afgana (solo una delle sue tante foto straordinarie), apre una mostra retrospettiva in Italia chiamata “Steve McCurry: Oltre Lo Sguardo”, che sarà caratterizzata da 150 foto scattate nel corso dei 30 anni della sua illustre carriera. Le foto, scattate a persone di diverse culture di tutto il mondo, sottolineano la sua capacità senza precedenti di catturare l’anima umana attraverso un obiettivo.
“Per me un ritratto è connessione, in qualche modo ci si connette con una persona, visivamente o emotivamente”, ha detto McCurry. “Ho spesso creduto che le storie di vita di una persona siano in qualche modo scritte sul loro volto. È magico, è mistico il modo in cui è possibile connettersi con una persona, è difficile da descrivere. Lo sai quando lo vedi”.
La mostra “Oltre lo sguardo” si terrà nella splendida Villa Reale di Monza in Italia, e resterà fino al 6 aprile 2015, quindi se avete voglia di vedere le sue foto leggendarie, non mancate.
Altre info su stevemccurry.com
Un anziano della tribù Rabari, Rajasthan, India, 2010
Ritratto di un ragazzo della tribù Suri, valle Omo, Etiopia, 2013
Giochi con le ombre, Preah Khan, Angkor, Cambogia, 1999
Bambini della tribù Kara guardano attraverso delle finestre, valle Omo, Etiopia, 2013
Lavoratori su una locomotiva a vapore, India, 1983
Mumbai, India
India
Sanaa, Yemen
Rajasthan, India
Paraguay
Yangon, Myanmar/Burma
Ragazzo che siede su una sedia, valle Omo, Etiopia, 2013
Afghanistan, 2003
Robert De Niro nella sua stanza proiezioni a Tribeca, New York, USA, 2010
Steve McCurry che parla agli uomini della tribù Suma, valle Omo, Etiopia, 2012
Cammelli e campi di petrolio, Kuwait, 1991
Valle Omo, Etiopia
Ritratto da Tagong, Tibet, 1999 (mostra a Villa Reale, Monza)
Ritratto di rifugiato a Balochistan, Pakistan, 1981 (mostra a Villa Reale, Monza)
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