Se confrontiamo i lavori di Pablo Picasso, dal primo all’ultimo, non possiamo fare a meno di osservare quanto nel tempo il suo stile sia profondamente mutato.
Del grande artista siamo abituati a vedere soprattutto i lavori del periodo cubista e di quello surrealista, ma le origini del suo talento germogliano molti anni prima e precisamente quando lui era solo un ragazzino.
Da suo padre Josè Ruiz Blasco, insegnante di disegno alla Scuola delle Belle Arti e pittore nel tempo libero, apprese le prime tecniche artistiche e la passione per il disegno. Si racconta che la sua prima parola fu “piz” da lapiz, che significa matita.
Autoritratto, 1896 – Wiki Art
A soli 8 anni il piccolo Pablo era già abile nella pittura ad olio. Il più antico lavoro superstite di quegli anni è il Picador, un piccolo dipinto ad olio ispirato alla sua prima corrida, datato 1890.
Picador, 1890 – Wiki Art
Negli anni successivi la sua abilità crebbe, così come la tecnica e dal 1890 al 1892, dimostrò di avere appreso i fondamenti dell’arte classica, inclusa l’anatomia umana.
Torso maschile, 1893 – Wiki ArtFu a 13 anni che la sua carriera artistica ebbe ufficialmente inizio, con uno stile realistico caratterizzato da pennellate naturalistiche. In questo periodo i suoi soggetti preferiti sono i suoi familiari e le scene ispirate alla religione cattolica. Un esempio di entrambe le preferenze si può vedere nel dipinto La Prima comunione (La primera comunión) del 1896, in cui Picasso rappresenta in un’opera in larga scala, la sorella Lola accompagnata dai genitori, mentre inginocchiata davanti all’altare attende il sacramento della comunione. Il dipinto, che denota il realismo accademico da lui sviluppato in quegli anni, è stato il primo lavoro di Picasso ad essere esposto in pubblico, all’Esposizione municipale di Barcellona nell’aprile del 1896, dove ottenne un discreto successo.
La prima comunione, 1896 – Wiki Art
La prima fase della sua opera terminò agli inizi del ‘900, quando inaugurò il “Periodo Blu”, durato fino al 1904, caratterizzato da un’estetica modernista, da monocromatismi e dall’uso prevalente del blu in tutte le sue tonalità e sfumature. Una delle citazioni più famose dell’artista rende perfettamente la sua evoluzione: “A quattro anni dipingevo come Raffaello, poi ho impiegato una vita per imparare a dipingere come un bambino”.
Scienza e carità, 1897 – Wiki Art
The Old Fisherman (Salmeron), 1895 – Wiki Art
Quarries, 1896 – Wiki ArtVeduta del porto di Valencia, 1895 – Wiki Art
Studio accademico, 1895 – Wiki Art
The Altarboy, 1896 – Wiki Art
Ritratto della madre, 1896 – Wiki Art
E voi quale periodo dell’artista preferite? Se volete conoscere ulteriori dettagli sull’evoluzione del lavoro di Picasso non perdetevi gli autoritratti che l’artista ha realizzato dai 15 ai 90 anni.
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