La masturbazione era considerata una seria minaccia per la salute e l’igiene di ogni giovane uomo e donna fino agli anni ’50 e perfino agli anni ’60.
Alcuni forse ricorderanno la pubblicità satirica di Monty Python, in Inghilterra, nel loro The Brand New Monty Python Bok che mostrava un Graham Chapman nudo con sotto il titolo “Masturbazione, Il Difficile: Alcuni trovano difficile parlarne. Altri trovano difficile farlo”. La spiritosa pubblicità andava avanti spiegando come la masturbazione: “Non ti rende cieco, non fa cadere i capelli, non ti fa votare conservatore, non ostacola la tua crescita”.
La spiritosa pubblicità di Monty Python sulla masturbazione maschile
Lo scrittore e avvocato John Mortimer, probabilmente meglio conosciuto per il suo personaggio immaginario de “Le avventure di Bailey”, ha raccontato nella sua autobiografia Clinging to the Wreckage: A Part of Life un fatto accaduto ad uno dei suoi compagni di classe, un ragazzo di nome Tainton, sorpreso dal cappellano della scuola mentre si masturbava. Il cappellano fu profondamente scioccato nello scoprire che Tainton giocava con i suoi attributi, e lo ammonì dicendo: “Davvero, ragazzo mio, dovresti conservarlo fino a quando ti sposerai”. “Oh, lo sto facendo, signore”, rispose Tainton con uno dei suoi rari sorrisi, “Ne ho già diversi barattoli pieni”.
Corsetto per onanista, 1921
Nel tentativo di ostacolare una pratica considerata così atroce, furono inventati vari congegni che avevano lo scopo di debellare la masturbazione maschile. Per le giovani donne c’era già la cintura di castità, e per gli uomini, beh, venne inventata una varietà di dispositivi piuttosto dolorosi tra cui uno in particolare che bloccava pene e testicoli in una sorta di armatura di metallo, per evitare qualsiasi piacere auto-indotto.
Illustrazione di una cintura di castità per uomini
Una cintura di castità anti-masturbazione in uso dal 1871 al 1930
Questa cintura di castità maschile era in uso dal 1830 fino agli anni ’30 del secolo scorso. Il dispositivo somiglia un bizzarro accessorio di moda o ad uno di quegli articoli creati per coloro che si dedicano al feticismo, al travestimento e al sado-maso, ma in origine era destinato a fermare i giovani che versavano il loro seme su un terreno poco fertile, o meglio, nelle loro mani o nei fazzoletti.
Questa cintura di castità per uomini è uno dei numerosi dispositivi, simili tra loro, inventati nei secoli XVIII, XIX e XX per prevenire la masturbazione maschile. Manca il cinturino in pelle che lo teneva in posizione. Fino all’inizio del ‘900, molte persone consideravano la masturbazione come dannosa per la salute di una persona, e pensavano fosse fonte di una varietà di disturbi, tra cui la pazzia.
Brevetto per il “dispositivo chirurgico” di Jonas Edward Heyser, 1911
Cintura di castità maschile nel Castello di Sevnica, in Slovenia
Brevetto di un altro dispositivo di Jonas Edward Heyser per impedire la masturbazione maschile
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