Fasci di luce bianca illuminano la costa delle isole Ebridi Esterne per mostrare il potenziale aumento del livello del mare causato dai cambiamenti climatici ormai fuori controllo. L’installazione artistica, chiamata Lines (57° 59N, 7° 16W), è opera degli artisti finlandesi Pekka Niittyvirta e Timo Aho ed è integrata da sensori che misurano le variazioni del livello del mare attivando tre linee di luce sincronizzate durante i periodi di alta marea.
Altre info: niittyvirta.com | timoaho.org
I due artisti hanno voluto visualizzare l’impatto previsto dell’innalzamento del livello del mare, nel tentativo di sensibilizzare l’opinione pubblica e avviare un dialogo sul cambiamento climatico.
Gli artisti hanno scelto l’Uist, un arcipelago appartenente alle isole Ebridi Esterne situato al largo della costa occidentale della Scozia.
L’opera è stata installata presso il Taigh Chearsabhagh Museum and Arts Centre di Lochmaddy, il principale porto di ingresso a North Uist, che secondo gli artisti “non può trovarsi dov’è attualmente a causa dei livelli previsti del mare”.
“L’installazione esplora l’impatto catastrofico del nostro rapporto con la natura e i suoi effetti a lungo termine”, hanno spiegato gli artisti.
“Il nostro lavoro vuole promuovere un dibattito su come l’innalzamento del livello del mare influenzerà le aree costiere, i suoi abitanti e l’uso del suolo. L’installazione ci aiuta a immaginare il futuro innalzamento del livello del mare in un periodo di tempo indefinito, a seconda delle azioni intraprenderemo per fermare o meno il riscaldamento climatico”.
L’installazione sarà visibile fino al 1 maggio 2019.
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