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Le tradizioni di Capodanno nel mondo e dove andare

Capodanno è una delle festività più sentite durante tutto il periodo natalizio: nessuno di noi ha mai avuto il coraggio di esimersi dal festeggiare l’arrivo del nuovo anno, augurandosi di viverlo al meglio. Ci sembra quasi che sottrarci a questo rituale possa portare sfortuna. Ma ogni anno la domanda è sempre la stessa: “cosa fai a Capodanno?”. In effetti decidere come trascorrere la notte più lunga dell’anno può essere difficile, vista la vasta scelta che possiamo avere. Feste nei locali più alla moda della città, eventi in piazza, cenoni in ristoranti o a casa di amici. Perché allora per un anno non facciamo qualcosa di diverso? Potremmo allora per il 2020 decidere di fare qualcosa di diverso, come un viaggio, che ci permetta di osservare le tradizioni di paesi stranieri e divertirci a modo loro. Vediamo allora insieme quali sono le tradizioni di Capodanno nel mondo e le città in cui andare!

Immagine: Wikipedia

Italia

L’Italia è probabilmente il paese che tutti conosciamo meglio, anche per quanto riguarda le sue tradizioni di Capodanno. Sappiamo bene che mangiare almeno una fettina di cotechino con le lenticchie a mezzanotte porta fortuna, nello specifico è opinione comune che possa portarci una buona quantità di denaro, poiché possono richiamare la forma delle monete. Per altri invece la lenticchia, come altri legumi, è simbolo di lunga vita e augurerebbe dunque prosperità. I fuochi d’artificio sono un’altra delle tradizioni di Capodanno immancabili: si crede infatti che il forte rumore possa spaventare gli spiriti maligni! La biancheria rossa è un must a Capodanno, si dice che porti fortuna, ma non è ben chiaro da dove derivi la tradizione. Già gli antichi romani però utilizzavano a Capodanno abbiti rossi (anche intimi) per esorcizzare la paura del sangue e della guerra. Sebbene viviamo le tradizioni italiane ogni anno, potrebbe essere piacevole vivere il Capodanno di una città diversa dalla nostra, come ad esempio il Capodanno Roma 2020, che vi accoglierà e allieterà con i suoi eventi in piazza o feste nei locali notturni.

Cina

Tra i paesi stranieri la Cina è quella che possiede le tradizioni di Capodanno che più affascinano noi occidentali. È da ricordare innanzitutto che il Capodanno cinese non cade il 31 Dicembre come nella maggior parte del mondo. Il calendario cinese infatti fa iniziare il nuovo anno tra il 21 gennaio e il 19 febbraio del calendario gregoriano; l’oscillazione della data è dovuta al fatto che il calendario cinese si basa sulle fasi lunari. Ogni anno è inoltre dedicato ad un segno zodiacale. A partire dalla data del Capodanno le celebrazioni durano quindici giorni e si concludono con la tradizionale Festa delle Lanterne, durante la quale tutta la popolazione ha l’abitudine di passeggiare con una lanterna in mano. Anche nei festeggiamenti cinesi il colore rosso la fa da padrone: luci, lanterne e striscioni sono tutti di questo colore, così come i tradizionali leoni che sfilano durante la Danza del Leone, parata simile alla Danza del Drago, ma caratteristica di Capodanno. Tra le tradizioni di Capodanno simili a quelle occidentali ricordiamo il lancio di fuochi d’artificio. La Cina è maestra in questo settore, ricordiamo anche che proprio lì si inventò la polvere da sparo! Inoltre, è tradizione regalarsi a vicenda piccole buste rosse, contenti dei doni benaugurali.

La città in cui recarsi per passare uno stupendo Capodanno cinese è sicuramente Pechino, con i suoi straordinari paesaggi urbani, che vi accoglierà oltre che con gli eventi e gli spettacoli cittadini, anche con le tradizionali Fiere del Tempio, che si svolgono nei templi più importanti della città.

Brasile

Le tradizioni di Capodanno del Brasile sono forse le più distanti da quelle occidentali, soprattutto per un semplice motivo: a Capodanno lì fa caldo! È tradizione infatti che il Capodanno si festeggi in spiaggia. Una delle tradizioni più curiose vuole proprio che chiunque vi si trovi allo scoccare della mezzanotte debba saltare sette onde di seguito sul bagnasciuga. La tradizione ha origini molto antiche, fu importata dagli schiavi africani secoli or sono. Sette è il numero sacro a Yemanjá, la dea del mare e il rituale propiziatorio le rende omaggio. Una volta concluso il rito non si devono voltare le spalle al mare. A differenza dei paesi occidentali, il colore del Capodanno è il bianco, simbolo di pace e armonia. Come in Italia è tradizione mangiare qualcosa che auguri prosperità e denaro: in Brasile però non si tratta di lenticchie, ma di semi di melograno. Se ne devono succhiare sette e si devono riporre i semini che restano nel portafoglio insieme al denaro. Il risultato, si dice, è garantito! Le città da visitare durante il Capodanno sono sicuramente Rio de Janeiro, Recife, Fortaleza e Salvador de Bahia.

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