Imbattersi in un panda selvatico nelle aree remote delle foreste in cui vivono è già molto difficile, figuriamoci avvistare un panda albino. Eppure è successo. Le autorità cinesi hanno affermato che un esemplare di panda albino è stato fotografato il mese scorso da una delle telecamere a infrarossi installate all’interno del territorio della Riserva Naturale Nazionale di Wolong, nella provincia sud-occidentale del Sichuan.
Altre info: Riserva Naturale di Wolong
Un panda albino tutto bianco è stato avvistato per la prima volta
Una forma di albinismo era già stato trovato nelle specie di panda giganti, ma presentava un pelo di colore marrone e bianco. Questa è la prima volta che un panda albino completamente bianco è stato avvistato e fotografato. Gli animali albini sono già piuttosto rari, così come lo sono i panda “normali”, per questo il ritrovamento di un panda albino completamente bianco non sembra solo fortuito ma quasi impossibile.
Altri panda albini erano stati avvistati in passato, ma erano marroni e bianchi
La normale sintesi della melanina conferisce alla maggior parte degli animali, compreso l’uomo, il proprio colore della pelle e del pelo. Ma una rara condizione genetica, nota appunto come albinismo, impedisce che si verifichi una normale sintesi e si traduce in capelli bianchi o pelle chiara. Questa condizione può anche influenzare la colorazione degli occhi di un individuo, motivo per cui gli animali o le persone affette da albinismo hanno spesso l’iride rossastra.
Nell’immagine a infrarossi del panda albino appena scoperto, l’animale sembra essere completamente bianco, compresi gli artigli. I suoi occhi, che sono leggermente sfocati perché l’immagine è stata catturata mentre il panda si muoveva, hanno una sfumatura rossastra.
Secondo gli esperti, l’orso fotografato potrebbe avere all’incirca uno o due anni e sembra essere in buona salute.
“Sulla base della foto, sembra che la vita di questo panda bianco non sia stata influenzata dall’albinismo. Sembra essere in buona salute e piuttosto forte”, ha spiegato il dott. Li Sheng della Commissione per la Sopravvivenza delle Specie sotto l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura. In effetti, l’albinismo non sembra influenzare negativamente la vita degli animali, fatta eccezione per la sensibilità alla luce del sole.
Sono meno di 2.000 i panda vivono attualmente in natura e risiedono per lo più nelle province cinesi di Sichuan e Shaanxi. Sono invece 548 i panda che vivono in cattività.
I panda selvatici possono essere difficili da studiare a causa del loro carattere solitario e della lontananza dal loro habitat naturale. Ma il governo cinese ha recentemente intensificato gli sforzi per condurre degli studi su queste specie a rischio di estinzione nel loro habitat naturale. La speranza è che questa ricerca possa ulteriormente giovare alla conservazione di questa specie.
Gli studi per la conservazione del panda vede anche l’uso della tecnologia di riconoscimento facciale. Infatti, un centro di conservazione cinese ha sviluppato un’app per il riconoscimento facciale in grado di distinguere i singoli panda l’uno dall’altro e ha creato un database che contiene circa 120.000 immagini e 10.000 videoclip dei panda giganti.
Per quanto riguarda il panda albino appena scoperto in Cina, il governo cinese spera di continuare a monitorare l’animale per tracciare il suo sviluppo e la sua attività e ha annunciato che verrà aumentato il numero di telecamere a infrarossi in quella regione.
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