L’artista Toshihiko Hosaka, in occasione della giornata del rifiuto zero svoltasi il 30 maggio in Giappone, ha realizzato un editoriale per il quotidiano Tokyo Shimbun davvero particolare. Disegni e testo sono stati incisi sulla sabbia e poi fotografati dall’alto.
Il testo è inequivocabile e racconta di come il mare sia pieno di plastica: “Il mare non parla. Quindi, parlerò al suo posto. Attualmente, vengono prese le vite di molte creature nel mare. La causa? Sacchetti di plastica, bottiglie di plastica, polistirolo … 8 milioni di tonnellate di plastica usate nella vita di tutti i giorni vengono scaricate nei fiumi e nell’oceano ogni anno. Deglutendo o incastrandosi nella spazzatura di plastica, circa 700 specie di animali tra cui tartarughe marine, uccelli marini, foche e pesci vengono feriti e uccisi” dice una parte dell’editoriale che accusa i giapponesi di fare la loro parte in questa catena di distruzione del pianeta.
Potete trovare l’intero testo dell’editoriale in inglese qui e di seguito potrete vedere il video della realizzazione della scultura.
Altre info: Toshihiko Hosaka
Ci sono voluti 11 giorni per completare la scultura
Il pezzo dell’editoriale è intitolato “Plastics Floating in our Seas”
La scultura enorme di 50 metri per 35, è stata creata a Iioka Beach nella prefettura di Chiba con l’aiuto di residenti locali e studenti
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