L’artista olandese Levi van Veluw ha attinto dai suoi ricordi d’infanzia per creare una serie di installazioni, fotografie e video intitolata “Origin of the Beginning”. L’artista ha creato a mano 3 stanze coperte usando oltre 30.000 cubetti, sfere e stecche in legno. Ogni stanza è un’istallazione a grandezza naturale (4m x 2,5m x 2,5m) e viene presentata insieme a fotografie e video.
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In una stanza si possono trovare raffigurate una scrivania, una lampada da tavolo e una piccola libreria. Il bordo del tavolo è stato bruciato da Levi van Veluw perché aveva un’ossessione per il fuoco. Tutte queste sculture, compreso ogni centimetro di pavimento, pareti e soffitto, sono rivestiti con lo stesso materiale: 14.000 cubetti di legno scuro da 16 cm quadrati. I cubetti sono realizzati dall’artista e incollati sulle superfici uno ad uno.
Le opere suggeriscono un mondo narrativo dietro i ritratti astratti e surreali. Le strutture ripetitive sembrano esprimere un terrore del vuoto e ricordano a van Veluw la gioventù e i suoi ossessivi tentativi di ottenere il controllo sulla propria vita ottenendo il controllo di ciò che lo circonda.
La luce tenue e il colore scuro dominano questi pezzi claustrofobici e cupi, che emanano un senso di solitudine. La meticolosa lavorazione artigianale e il materiale di alta qualità con cui sono coperti danno vita a una serie di lavori che sono anche altamente estetici.
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