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44 tragiche foto scattate all’interno del campo di concentramento nazista di Bergen-Belsen

Nel campo di concentramento di Bergen-Belsen, in Germania, morirono 50.000 prigionieri nell’arco di 5 anni, tra cui Anna Frank e la sorella Margot. 35.000 morirono di tifo nei primi cinque mesi del 1945. A causa della detenzione in questo luogo di tortura, morirono altri 13.000 uomini dopo la liberazione britannica del 1945: tutti ex detenuti troppo malati o denutriti per riprendersi.

Secondo l’Enciclopedia dell’Olocausto del United States Holocaust Memorial Museum, l’esercito tedesco fondò il sito nel 1940 e fu chiamato così per le due città di Bergen e Belsen, di cui il campo era a sud.

Nato come campo di prigionieri di guerra, si trasformò rapidamente sotto il comando delle SS in un tradizionale campo di concentramento, dove migliaia di uomini, donne e bambini, trovarono la morte. Bergen-Belsen era suddiviso in 2 sezioni principali, il campo residenziale (Aufenthaltslager) e il campo di detenzione (Häftlingslager), circondati entrambi da filo spinato, e da un ulteriore ripartizione in base all’etnia o alla nazionalità. Sebbene non fossero presenti camere a gas, i detenuti soccombevano al tifo, alla tubercolosi, alla fame e alle torture. Di seguito vi mostreremo una serie di fotografie dure e drammatiche, non adatte agli animi più sensibili, che testimoniano le atrocità vissute e subite da migliaia di persone. Per non chiudere gli occhi, per non dimenticare cosa l’uomo è in grado di fare.

1. Un’istantanea della vita quotidiana nell’alloggio maschile di Bergen-Belsen. I prigionieri furono rinchiusi, volutamente indeboliti e affamati

Foto Campo Di Concentramento Nazista Di Bergen-Belsen Germania Keystone-France/Gamma-Keystone/Getty Images

2. Quando gli Alleati liberarono il campo, costrinsero le SS a trasportare i morti in una fossa comune per affrontare quello che avevano fatto

Foto Campo Di Concentramento Nazista Di Bergen-Belsen Germania Galerie Bilderwelt/Getty Images

3. Molte delle persone in questa fossa comune erano donne e bambini. 1945

Foto Campo Di Concentramento Nazista Di Bergen-Belsen Germania

Keystone-France/Gamma-Rapho/Getty Images

La popolazione di Bergen-Belsen era in gran parte composta da ebrei. I restanti gruppi comprendevano Testimoni di Geova e omosessuali, prigionieri politici, prigionieri di guerra, rom e “asociali”. Nell’ultima categoria finiva chiunque fosse ritenuto inadatto alla società nazista tedesca.

4. Non c’erano camere a gas a Bergen-Belsen ma la maggior parte dei prigionieri morì per fame, superlavoro, malattie e una grave epidemia di tifo

Foto Campo Di Concentramento Nazista Di Bergen-Belsen Germania George Rodger/The LIFE Picture Collection/Getty Images

5. Una delle tante baracche sovraffollate del campo che aumentava la diffusione delle malattie. Questa baracca era chiamata “l’infermeria”

Foto Campo Di Concentramento Nazista Di Bergen-Belsen Germania Keystone-France/Gamma-Rapho/Getty Images

16. Anna Frank e sua sorella Margot furono internate in questo campo. Entrambe sono morte qui poco prima della liberazione, Anna solo un mese prima

Foto Campo Di Concentramento Nazista Di Bergen-Belsen Germania Keystone-France/Gamma-Rapho/Getty Images

7. I prigionieri mangiavano qualsiasi pezzo di cibo che riuscivano a trovare. A migliaia morirono di fame

Foto Campo Di Concentramento Nazista Di Bergen-Belsen Germania

Keystone-France/Gamma-Rapho/Getty Images

8. Detenute affamate trascinano un malato in una coperta dopo la liberazione del campo

Foto Campo Di Concentramento Nazista Di Bergen-Belsen Germania Galerie Bilderwelt/Getty Images

Negli ultimi mesi prima dell’arrivo degli alleati, il campo di concentramento andò completamente fuori controllo. L’arrivo di sempre più prigionieri, a causa del collasso del fronte orientale, aveva peggiorato ulteriormente le condizioni dei prigionieri. Il numero degli internati al 1º dicembre 1944 era di 15.257, il 15 aprile era arrivato a circa 60.000, di persone ormai estenuate dal viaggio, malate o denutrite. Cibo e acqua mancavano e la situazione igienica sanitaria precipitò: il numero di morti per malnutrizione e malattia, principalmente tifo, aumentò esponenzialmente.

9. Una donna affetta da tifo attende le cure mediche

Foto Campo Di Concentramento Nazista Di Bergen-Belsen Germania Galerie Bilderwelt/Getty Images

10. Queste persone furono uccise poco prima che i nazisti lasciassero il campo. Erano ebrei, rom e prigionieri che si opponevano ai nazisti. 1945

Foto Campo Di Concentramento Nazista Di Bergen-Belsen Germania Keystone-France/Gamma-Keystone/Getty Images

11. L’unico forno crematorio del campo

Foto Campo Di Concentramento Nazista Di Bergen-Belsen Germania Galerie Bilderwelt/Getty Images

Quando il 15 aprile 1945 gli alleati, inglesi e canadesi della 11° Divisione Corazzata dell’esercito britannico, arrivarono a Bergen-Belsen si trovarono di fronte ad uno spettacolo drammatico: 60.000 prigionieri in un campo da 10.000 persone, moribondi e stremati, e migliaia di corpi accatastati intorno al campo. La struttura dovette essere bruciata con i lanciafiamme per fermare l’epidemia di tifo e l’infestazione da pidocchi e ci vollero settimane per riportare la situazione sotto controllo. Questo però non riuscì ad evitare la morte di ulteriori 13.000 persone ormai in condizioni drammatiche e impossibili da salvare.

12. Il crematorio di Bergen-Belsen che trasformò migliaia di innocenti in cenere

Foto Campo Di Concentramento Nazista Di Bergen-Belsen Germania Galerie Bilderwelt/Getty Images

13. Migliaia di cadaveri emaciati furono semplicemente ammucchiati su un camion e sepolti in una fossa comune dopo la liberazione del campo. 1945

Foto Campo Di Concentramento Nazista Di Bergen-Belsen Germania U.S. Army/Getty Images

14. I servizi igienici erano inesistenti così come l’acqua pulita

Foto Campo Di Concentramento Nazista Di Bergen-Belsen Germania Galerie Bilderwelt/Getty Images

15. 13.000 prigionieri sono morti dopo la liberazione dal campo a causa di malattie e fame. Quelli non sepolti in fosse comuni per combattere la diffusione del tifo sono stati collocati in bare primitive come queste

Foto Campo Di Concentramento Nazista Di Bergen-Belsen Germania Galerie Bilderwelt/Getty Images

16. Ufficiali della 2° armata britannica e due ufficiali della Wehrmacht negoziano un accordo sul trasferimento del territorio neutrale, che Bergen-Belsen divenne in seguito alla liberazione. L’undicesima divisione corazzata successivamente occupò il campo. 12 aprile 1945

Foto Campo Di Concentramento Nazista Di Bergen-Belsen Germania Galerie Bilderwelt/Getty Images

17. Soldati delle SS caricano prigionieri sterminati su camion di sepoltura. 13.000 prigionieri che riuscirono a sopravvivere fino alla liberazione del campo poco dopo morirono di malattie

Foto Campo Di Concentramento Nazista Di Bergen-Belsen Germania Universal History Archive/UIG/Getty Images

18. Le forze britanniche liberarono il campo il 15 aprile 1945

Foto Campo Di Concentramento Nazista Di Bergen-Belsen Germania Bettmann/Getty Images

19. Si è scoperto che le baracche erano in grado di ospitare circa 30 persone, in molti casi ne detenevano fino a 500

Foto Campo Di Concentramento Nazista Di Bergen-Belsen Germania Keystone-France/Gamma-Rapho/Getty Images

20. Un sopravvissuto malato di tifo

Foto Campo Di Concentramento Nazista Di Bergen-Belsen Germania Galerie Bilderwelt/Getty Images

21. Due bambini morenti assistono all’arrivo degli alleati. 15 aprile 1945

Foto Campo Di Concentramento Nazista Di Bergen-Belsen Germania Galerie Bilderwelt/Getty Images

22. Il “Large Women’s Camp” doveva essere costruito nel gennaio del 1945 per accogliere un afflusso di donne prigioniere. Nel marzo del 1945 vi erano detenute 30.387 donne

Foto Campo Di Concentramento Nazista Di Bergen-Belsen Germania Keystone-France/Gamma-Keystone/Getty Images

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Un commento

  1. E’ terribile quello che mente umana sia riuscita a fare, non dimentichiamo mai questo orrore, perchè i giovani sappiano quel che accadde e che non dovrà più ripetersi, miserabili nazisti, assassini feroci di povera gente innocente, che siate maledetti per sempre

  2. Penso che nonostante tutto quello visto ora e in tante altre occasioni ci sono persone che sarebbero pronte a rifarlo. Purtroppo da queste atrocità l’essere umano non impara se la sua indole è quella di bestia assassina (attenzione non dico animale, perché l’animale è crudele se ha fame).

  3. Mi domando ancora oggi perché????
    Perché tanta cattiveria ?perché nn vi era rispetto per i bambini anime innocenti ma soprattutto per la vita in se…oggi anche se abbiamo tutto viviamo come nei lager..
    Nn vado oltre..perche le lacrime hanno preso il sopravvento..posso solo dire Signore persona coloro che nn sapevano e nn sanno cosa fanno.Amen

    • Bisogna farle girare il più possibile queste immagini. Troppa gente sta tentando di sminuire l’accaduto e c’è addirittura chi pretende che una cosa del genere non è mai avvenuta e serve solo a giustificare la presenza degli ebrei in Israele. Queste persone non possono essere morte invano senza almeno essere ricordate e commemorare.