La Fondazione Gateway è un’organizzazione che vuole promuovere il turismo spaziale dei cittadini comuni e ha annunciato l’intenzione di costruire il primo hotel nello spazio della storia, con l’obiettivo di ospitare 100 turisti a settimana entro il 2025. La struttura si chiamerà Von Braun Space Station e prenderà il nome del controverso scienziato missilistico Wernher von Braun, che fu affiliato al partito nazista all’inizio della sua carriera e in seguito proseguì come direttore del Marshall Space Flight Center della NASA.
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Il designer Tim Alatorre si è ispirato ai concetti di von Braun descritti negli anni ’50. L’hotel, che sarà assemblato direttamente nello spazio da robot e droni, avrà la forma di un’enorme ruota del diametro di 190 metri e ruoterà lentamente per generare una forza centrifuga e simulare quella gravitazionale.
Trattandosi di una struttura ricettiva che vuole promuovere il turismo nello spazio, l’hotel sarà anche dotato di bar, ristoranti e una palestra. Basandosi sulla tecnologia della Stazione Spaziale Internazionale, la Stazione Spaziale Von Braun mira ad avere una popolazione permanente di circa 400 persone e sarà dotata di accorgimenti che faranno sentire le persone come a casa loro. L’hotel simulerà la forza di gravità e sarà la prima stazione spaziale a farlo.
Anche il design degli interni è stato curato e i progettisti hanno voluto evitare un look freddo e minimalista scegliendo invece calore e comfort, utilizzando materiali che saranno familiari agli ospiti della struttura.
Ventiquattro moduli pressurizzati saranno distribuiti sull’anello esterno della ruota e interconnessi tra loro per creare residenze private, camere d’albergo e alloggi separati per l’equipaggio della stazione. Diversi moduli saranno inoltre venduti ai governi che desiderano utilizzarli come centri di ricerca.
Sembra proprio che, alla fine, andare nello spazio sarà solo un’altra opzione di vacanza accanto alle città d’arte, al mare o alla montagna. Tu ci andresti? Diccelo nei commenti!
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