Una squadra di archeologi della Griffith University, durante uno studio in una grotta a Sulawesi, in Indonesia, si è imbattuta in alcune pitture rupestri, tra le più antiche mai ritrovate. Grazie alle analisi di datazione compiute sui depositi minerali cresciuti sopra i disegni, si ritiene che i disegni abbiano tra i 35 mila e i 44 mila anni.
Il fatto più eclatante della scoperta però, considerando che i disegni di bovini ritrovati nella grotta di Lubang Jeriji Saléh risalgono a 52.000 anni fa, e che quindi sono più antichi, è che questi nuovi disegni raccontano una storia. O meglio, la storia più antica mai rappresentata sulla terra.
Gli scienziati hanno scoperto la più antica storia raccontata sulla terra
I disegni rappresentano una scena di caccia, in cui un gruppo di figure metà umane e metà animali (i teriantropi) cercano di cacciare dei mammiferi, in seguito identificati come il cinghiale di Sulawesi e il bufalo nano, animali che ancora oggi esistono sull’isola.
A capo della spedizione due scienziati della Griffith University, Maxime Aubert e Adam Brumm
Gli scienziati affermano che questa scoperta offre nuove interpretazioni religiose: la rappresentazione dei i teriantropi, queste figure metà umane e metà animali, potrebbe essere la prova più antica della capacità umana di immaginare il soprannaturale. Il professor Adam Brumm, uno dei leader della spedizione, ha spiegato nell’articolo della Griffith University che questi mutaforma possono essere trovati in quasi tutte le rappresentazioni della società moderna come divinità o spiriti. La più antica rappresentazione di teriantropi ritrovata in precedenza, una scultura preistorica in avorio, metà uomo, metà leone, risale presumibilmente a 40.000 anni fa ed è stata scoperta in una grotta tedesca nel 1939.
Un disegno di un cinghiale selvatico, in seguito identificato come il cinghiale di Sulawesi
Griffith UniversityI disegni ritrovati sono importanti anche per un altro motivo: presentano dettagli molto precisi. Si distinguono nettamente i tratti del viso, gli zoccoli e la pelliccia del bufalo, così come la forma del cinghiale, sebbene sbiadita a causa dell’età. Fino ad ora, si riteneva che immagini complesse come questa non esistessero prima di 35.000 anni fa.
I teriantropi, le figure metà umane e metà animali, suggeriscono nuove interpretazioni religiose
In questo breve video la Griffith University presenta la scoperta:
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