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Mamma mostra il video del figlio di 9 anni affetto da nanismo dopo che è stato bullizzato

Quello del bullismo è un fenomeno devastante per i bambini più deboli, e a volte i loro genitori sono così disperati che non sanno come fermarlo o mitigarne gli effetti. È questo il caso di una mamma disperata che ha condiviso uno straziante video in cui il figlio di nove anni chiede una corda per uccidersi dopo essere stato vittima dell’ennesimo episodio di bullismo a scuola, perché affetto da nanismo. Yarraka Bayles, di Brisbane, in Australia, non sapeva più che fare, quindi ha deciso di filmare suo figlio Quaden che piangeva in macchina dopo averlo preso da scuola e di condividere pubblicamente il video su Facebook. Una scelta disperata con la quale ha voluto scuotere le coscienze di tutti.

Nel video, il bambino, che è affetto dal tipo più comune di nanismo chiamato acondroplasia, dice a sua madre: “Dammi una corda, voglio uccidermi”. E ancora: “Voglio solo pugnalarmi nel cuore … Voglio che qualcuno mi uccida”.

Immagine: Kaiyu Moura

Dopo la pubblicazione del video, molti sono stati i messaggi di solidarietà provenienti da tutto il mondo.

Immagine: Kaiyu Moura

La mamma ha spiegato che, di solito, tiene questi strazianti episodi per sé, ma questa volta era disperata e non ha avuto altra scelta se non quella di rendere la cosa pubblica. “Cerchiamo sempre di essere il più positivi possibile e di pubblicare solo i momenti felici … ma è così che il bullismo colpisce un bambino di nove anni”, dice nel video.

Immagine: Kaiyu Moura

Immagine: Kaiyu Moura

Mentre Quaden singhiozzava, la mamma chiedeva aiuto, con la voce tremante, a tutti quelli che guardavano il video, un consiglio o qualcosa che potesse aiutarli.

Immagine: Kaiyu Moura

Quaden ha già cercato di togliersi la vita diverse volte, la prima quando aveva sei anni. La mamma, un’attivista per i diritti degli aborigeni, non se l’aspettava, non pensava il figlio fosse in grado. Ha cercato di spiegargli che una volta che se ne va non può più tornare indietro, ma lui ci riprovava. Pensa che, una volta in paradiso, potrà rivedere il suo nonno.

Ecco il video integrale pubblicato dalla mamma di Quaden:

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Un commento

  1. Penso che lo vorrei prendere in braccio e baciarlo di cuore! Ho cinque adoratissime nipoti e non gli ho mai classificati per la bellezza e se uno di loro fosse stato nano l’avrei amato ugualmente. Da mio figlio ho tre nipoti meravigliose belle intelligentissime, una gioia enorme ed ogni volta che la mamma (anche lei bellissima e cinese) ne metteva una al mondo la sua mamma (imperialista) domandava come l’avevo presa io! Come la dovevo prendere? A braccia aperte! Così farei anche per un nipotino nano che poi è intelligente più di me! È un bambino meraviglioso!

  2. Penso che vedere un bambino piangere perché non rispettato dai propri simili è una cosa deplorevole al massimo! Che tenerezza che mi ha fatto nel video.
    Ovviamente il contesto in cui si cresce ha una forte influenza sul proprio comportamento, e se non si è condiviso rispetto attenzione al prossimo, altruismo, è dura manifestarlo in una società in cui i veri valori sembrano perduti!
    I bambini insegnano sempre se lasciati esprimere senza condizionamenti…osserviamoli un po’ di più e di certo ci saranno belle sorprese!

  3. Che ne pensi?, £
    Penso che viviamo in un mondo fatto di cattiveria, di odio, di arroganza. Un mondo pieno di gente di merda squallida, che meriterebbe essere presa a calci nel sedere dalla mattina alla sera.
    CI DOBBIAMO SOLO VERGOGNARE.
    Ricordatevi che la ruota gira.

  4. Cosa ne penso?! Che non colpisce i bambini più deboli perché i bulli non sono forti. Solo sensibili più che altro. Con la testa sono in un mondo migliore, fatto di bellissimi posti, persone e cose. Più umano.