Negli ultimi otto mesi circa, l’Australia ha conosciuto la più devastante stagione degli incendi che abbia forse mai attraversato. All’inizio del 2020, il paesaggio che offrivano molte aree del paese era quello di una terra carbonizzata e avvolta da una nebbia di fumo. Ora, per la prima volta dopo 240 giorni, il Nuovo Galles del Sud, lo stato australiano maggiormente colpito dagli incendi boschivi, non brucia più. L’NSW Rural Fire Service, un’organizzazione di volontari che è stata fondamentale nelle operazioni di soccorso e di lotta contro gli incendi, ha confermato la buona notizia su Twitter oggi, 2 marzo.
Immagine: NSW RFS
Nel tweet dell’NSW Rural Fire Service si legge: “Per la prima volta dall’inizio di luglio 2019, al momento non è attivo alcun incendio boschivo o erboso in #NSW. Sono stati più di 240 giorni di attività antincendio per lo stato”.
Immagine: tpsdave
Il 13 febbraio di quest’anno, il vice comandante dei vigili del fuoco Rob Rogers ha confermato che, con l’aiuto delle piogge, tutti gli incendi erano stati contenuti “dopo quella che è stata una stagione degli incendi davvero devastante sia per i pompieri che per i residenti che hanno sofferto così tanto in questa stagione”.
Immagine: skeezeAlmeno 33 persone hanno perso la vita, milioni e milioni di ettari in rovina, e miliardi di animali uccisi, è il bilancio apocalittico della crisi degli incendi boschivi che hanno devastato l’Australia.
Senza incendi boschivi attivi, i vigili del fuoco si occuperanno ora di aiutare le persone a riprendersi e a ricominciare una vita dopo un periodo così traumatico.
Immagine: skeeze
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