Spesso, gli agenti di polizia che lavorano nelle strade conoscono bene i volti delle persone senzatetto che vivono tra noi, e a volte conoscono anche le loro storie. L’agente Michael Rivers, da nove anni nel dipartimento di polizia di Goldsboro, nella Carolina del Nord (USA), è uno di quei poliziotti, ma giorni fa ha incontrato una donna senza fissa dimora che non aveva mai visto prima. L’attenzione dell’agente è stata catturata dalla maglietta della signora, su cui c’era scritto “Senzatetto. Il modo più veloce di diventare nessuno”. Rivers, che stava passando con l’auto, ha abbassato il finestrino per guardarla negli occhi e salutarla con un rapido “Ehi”. Così si è allontanato, ma la sua mente tornava al volto di quella donna, per qualche motivo.
Immagine: Chris Barnes
Era quasi ora di pranzo, l’agente torna indietro e chiede alla donna se aveva pranzato. La donna risponde di no, allora Rivers va a comprare due pizze lì vicino e si siede sull’erba accanto alla donna, condividendo con le il pranzo. L’agente ha raccontato che la pizza era buona, ma la conversazione era ancora meglio. Rivers e Michelle, questo il nome della donna, hanno parlato per circa tre quarti d’ora, e si sono raccontati le storie della loro vita. Un passante ha notato la scena toccante, ha scattato una foto e l’ha pubblicata su Facebook.
Immagine: Chris Barnes
Dopo aver finito il pranzo, i due hanno preso strade separate. Ma Rivers ha raccontato che quell’incontro gli ha fatto capire che lui e Michelle erano simili. La società spesso evita le persone senza fissa dimora e le incolpa per la condizione in cui si trovano. Allo stesso tempo, secondo Rivers, gli agenti di polizia vengono spesso visti in maniera negativa perché la società si concentra solo sulle “mele marce”. “Ma i senzatetto sono solo persone sfortunate”, ha detto l’agente Rivers, “Può succedere a chiunque”.
La foto, che ha fatto il giro del mondo, è stata notata anche dal capo della polizia di Goldsboro: “Sono molto fortunato ad avere l’agente Rivers nel nostro dipartimento”, ha detto.
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