In questo periodo in cui la pandemia di coronavirus dilaga, ci sentiamo confusi e spaventati. Di fronte al Covid-19 gli esseri umani si scoprono inaspettatamente fragili e indifesi. E mentre siamo tutti potenzialmente a rischio di contrarre il virus, medici e infermieri che lottano in prima linea contro l’infezione, hanno maggiori probabilità di infettarsi. Costretti a fare turni massacranti, lontani dalle famiglie e sottoposti ad uno stress fisico e psicologico notevole, vengono ormai da tutti chiamati “eroi”. Ma loro, come si sentono davvero? Probabilmente sono stanchi e smarriti, e, a volte, l’unica cosa a cui possono aggrapparsi è la fede. Nei giorni scorsi, sui social network sono apparse diverse immagini toccanti di infermieri in preghiera che hanno commosso tutto il mondo.
Molti operatori sanitari hanno mostrato al mondo cosa fanno quando non lavorano
Sarah Kremer, un’infermiera del Vanderbilt University Medical Center di Nashville, nel Tennessee, ha compiuto 38 anni lunedì e ha voluto onorare l’occasione con una sessione di preghiera a seguito della pandemia di coronavirus. Una delle altre infermiere, Angela Gleaves ha postato le immagini accompagnate dalle seguenti parole: “Quando hai qualche minuto in più al lavoro, ti prendi il tempo per andare all’eliporto e pregare. Abbiamo pregato per il personale della nostra unità e per tutti i dipendenti dell’ospedale. Abbiamo anche pregato per i pazienti e le loro famiglie durante questo periodo di prova, e abbiamo pregato per tutti i nostri colleghi di tutto il mondo. È stato bello farlo con alcuni dei miei fantastici collaboratori”.
Il Jackson Health System di Miami ha condiviso una foto di otto operatori sanitari sul tetto di un ospedale, tutti in ginocchio in preghiera. “Questo è il modo in cui abbiamo iniziato la nostra mattinata oggi. Il nostro team ha recitato una preghiera, chiedendo a Dio di essere una guida e di proteggerci mentre siamo al lavoro e per mantenere noi e le nostre famiglie al sicuro”, ha affermato Danny Rodriguez, responsabile tecnico presso il Jackson South Medical Center.
E in Georgia, un gruppo di medici e infermieri è salito sul tetto dell’ospedale di Cartersville, per una preghiera con i palmi rivolti verso il cielo. Il video è stato condiviso su Twitter ed è diventato virale.
Segui Keblog su Google News!