È più di una settimana che dei terribili incendi stanno divampando intorno alla centrale nucleare di Chernobyl, devastando parte della zona di alienazione, e ora le fiamme si stanno pericolosamente avvicinando al reattore esploso nel 1986. Iniziati i primi incendi una settimana fa, le autorità ucraine hanno subito rilevato un enorme aumento delle radiazioni nella zona degli incendi, e sono centinaia i vigili del fuoco che, dal 5 aprile, stanno lavorando per spegnere gli incendi. Già 3.500 ettari di foresta sono andati distrutti a causa degli incendi, e sabato scorso sono stati impiegati 400 vigili del fuoco, 100 autopompe e diversi elicotteri per domare le fiamme.
Immagine: Marco Bordoni
La scorsa settimana, i livelli di radiazioni erano aumentati di 16 volte rispetto alla norma e, sebbene siano molto più bassi rispetto a quelli emessi nell’esplosione di 34 anni fa, rappresentano comunque un rischio per la popolazione e per l’ambiente.
Immagine: Illia Ponomarenko
La polizia ha evacuato il piccolo villaggio di Poliske, situato all’interno dell’area, nel quale vivevano una ventina di persone nonostante le autorità avessero imposto il divieto di residenza nel raggio di 30 chilometri dalla centrale.
I meteorologi hanno osservato come nubi di fumo radioattivo si stanno alzando dall’area, dirigendosi verso la regione di Chernihiv e il confine con la Bielorussia. La preoccupazione è che il fumo possa raggiungere anche la capitale Kiev, che si trova a soli 95 chilometri in linea d’aria e ospita quasi tre milioni di abitanti.
Immagine: Illia Ponomarenko
Kateryna Pavlova, responsabile dell’agenzia che sovrintende l’area attualmente in fiamme, ha dichiarato: “Al momento, non possiamo dire che gli incendi siano stati contenuti. Abbiamo lavorato tutta la notte per neutralizzare i focolai attorno alla centrale e per proteggerla dalle fiamme. Il vento può sollevare particelle calde nell’aria insieme alla cenere e spingerle verso aree abitate. Siamo fortunati che siano state già disposte misure di isolamento dei cittadini perché le persone restano a casa, escono meno e indossano mascherine”.
Immagine: Illia Ponomarenko
Gli incendi nell’area di Chernobyl non sono rari, ma quello attuale sembra avere origini dolose e la polizia ucraina ha già arrestato il presunto responsabile.
Immagine: news.com.au
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