Ai tempi del coronavirus, accade anche questo. In occasione del primo concerto al Gran Teatre del Liceu di Barcellona è stato eseguito “Crisantemi, Elegia per quartetto d’archi” di Puccini, di fronte ad un pubblico tutto speciale. Seduti nelle poltrone di velluto rosso della platea e della galleria c’erano infatti 2.292 piante di palma, ficus, lavanda e molte altre che hanno riempito il teatro e “ascoltato” il concerto del quartetto d’archi.
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Immagine: Gran Teatre del Liceu
L’originale iniziativa, frutto della collaborazione tra l’artista Eugenio Ampudia e la galleria Max Estrella, ha avuto come scopo quello di far riflettere sul rapporto dell’uomo con l’ambiente attraverso la metafora in cui la natura si riappropria dei suoi spazi.
Immagine: Gran Teatre del Liceu
“Ho pensato, perché non andare al Liceu in forma di piante, prendere il controllo e lasciare che la natura inizi a crescere ovunque e lo trasformi in qualcosa di vivo, anche quando non ci sono persone”, ha detto Ampudia.
Immagine: Gran Teatre del LiceuIl concerto è stato trasmesso in streaming dal vivo sul sito web del teatro, per chi avesse voluto far ascoltare la musica di Puccini alle sue piante in casa.
Immagine: Gran Teatre del Liceu
“Siamo alla fine di un’era e questo significa che dobbiamo cambiare alcuni paradigmi”, ha continuato Ampudia.
Immagine: Gran Teatre del Liceu
“Non viviamo nello stesso mondo di 90 giorni fa, e questo significa che dobbiamo riflettere su tutto ciò che facciamo”.
Immagine: Gran Teatre del Liceu
Dopo lo spettacolo, i membri del verde e frondoso pubblico sono stati donati agli operatori sanitari che hanno combattuto il virus negli ultimi mesi.
Immagine: Gran Teatre del LiceuEcco il video del concerto di fronte al pubblico di piante:
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