L’espressione “il disegno nel sangue” assume un significato tutto diverso nel caso di ‘Ghost in the Machine’ dell’artista di Brooklyn Ted Lawson: un nudo auto-ritratto a grandezza naturale dipinto con il proprio sangue. Alimentando per via endovenosa una macchina CNC, il sangue di Lawson attraversa le parti meccaniche, mentre un braccio robotico collegato al dispositivo, e programmato per tracciare l’illustrazione fornitagli, disegna con cautela la forma umana.
“Ho sempre utilizzato diverse tecnologie per creare i miei lavori e l’obiettivo è di solito quello di trovare un modo per trasformare queste tecnologie in qualcosa di organico e umano”, dice Lawson, “in genere non mi attira l’idea di eseguire autoritratti, specie nudo, ma quando mi è venuta l’idea di collegare il mio sangue direttamente alla macchina robot CNC, era una trovata troppo sensata per non provarla come autoritratto nudo in dimensioni reali”.
Non perdetevi il video in fondo alla pagine, e se volete vedere altre opere dell’artista visitate il suo sito web: tedlawson.com
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