Francesca Proietti Poteva finire in tragedia, e invece la disavventura in mare di una bambina di quattro anni ha fortunatamente avuto il suo lieto fine. La bambina, munita di braccioli galleggianti, si trovava in acqua vicino alla riva, a cavallo del suo unicorno gonfiabile. Ad un certo punto, spinta dalle correnti, la piccola si è trovata a oltre mezzo chilometro dalla spiaggia di Antirrio, in Grecia.
L’equipaggio del traghetto Salaminomachos, che si trovava in quelle acque, ha quindi ricevuto dalle autorità portuali un’allerta con la quale gli è stato comunicato che la corrente aveva trascinato in mare una bambina di quattro anni che stava cavalcando un grande gonfiabile a forma di unicorno.
Una persona dell’equipaggio ha ripreso la scena e il video del salvataggio ha fatto il giro dei social.
Un video condiviso sui social mostra il salvataggio di una bambina sul suo unicorno gonfiabile
https://www.facebook.com/petros.kritsonis/videos/10156459044457168
La bambina era sfuggita per un attimo al controllo dei genitori e la corrente l’aveva rapidamente portata a oltre mezzo km dalla spiaggia Antirrio, in Grecia
L’equipaggio di un traghetto è stato allertato dalle autorità portuali e si è recato sul posto
Dopo aver localizzato e avvicinato la bambina, l’imbarcazione ha effettuato una manovra di soccorso.
Posizionando la rampa d’imbarco davanti alla bambina, l’equipaggio ha sfruttato la corrente per attirare la piccola verso l’imbarcazione
Nelle immagini del video è possibile vedere quanto la bambina si trovasse lontana dalla costa e le manovre di salvataggio delle persone sul traghetto.
L’equipaggio ha atteso qualche istante che la bambina si avvicinasse
E poi l’ha prelevata
Quella stessa corrente che ha trascinato la bambina al largo, l’ha poi condotta verso la rampa di imbarco del traghetto, da dove l’equipaggio è poi riuscito a prelevarla. Il capitano della nave ha raccontato che la bambina “era in stato di shock. Era saldamente attaccata al gonfiabile e non si muoveva, era pietrificata. Quando l’abbiamo salvata, ha pianto”.
Dopo il salvataggio, la bambina è stata portata al porto di Antirrio, dove ha potuto riabbracciare i suoi genitori. I membri dell’equipaggio hanno raccontato che, comprensibilmente, anche la mamma della bambina era in stato di shock.
Le autorità avvertono spesso i bagnanti dei pericoli che i gonfiabili in mare possono causare. È facile che questi oggetti vengano trascinati in mare aperto dalle correnti, per questo ne è consigliato l’uso solo in spazi chiusi, come le piscine.
Segui Keblog su Google News!
