La musica del Lago dei Cigni di Tchaikovsky ha fatto scattare qualcosa dentro una ex ballerina del New York Ballet, spingendola a ricominciare a ballare anni dopo le sue ultime esibizioni.
Negli anni ’60, Marta C. Gonzalez era stata prima ballerina del New York Ballet, una delle compagnie di danza più importanti al mondo, ma in seguito iniziò a soffrire di Alzheimer.
Marta C. Gonzalez è un’ex ballerina classica che soffre di Alzheimer. Un giorno, qualcuno le ha fatto ascoltare il Lago dei Cigni, e qualcosa si è risvegliato in lei
Marta ha vissuto in una casa di cura di Valencia, in Spagna, fino alla sua morte avvenuta nel 2019, ma il video della sua danza seduta sulla sedia a rotelle è diventato virale dopo che è stato condiviso dall’Asociacion Musica para Despertar (Associazione Musica per il Risveglio), un ente di beneficenza che utilizza la musica per stimolare i ricordi e migliorare le condizioni di chi soffre di Alzheimer.
Immagine: Música para Despertar
Nel filmato, girato l’anno scorso, si vede qualcuno che porge a Marta un paio di cuffie per ascoltare Il Lago dei Cigni di Tchaikovsky. Poco dopo che la musica inizia a suonare, il volto dell’anziana donna si trasforma e quelle note la trasportano anni indietro, fino al 1967, quando si esibì sul palco, proprio su quella stessa musica.
Immagine: Música para Despertar
Nonostante l’ex ballerina classica fosse seduta sulla sedia a rotelle a causa delle sue condizioni di salute, viene spinta da quella musica a muovere le braccia, eseguendo quelle coreografie che aveva imparato così bene tanti anni fa. Il meraviglioso video viene intervallato dalle immagini della performance originale del Lago dei Cigni che Marta eseguì degli anni ’60.
Immagine: Música para DespertarQuando la sua esibizione sulla sedia a rotelle termina, Marta viene omaggiata con un applauso dei presenti che avevano assistito alla scena, e la donna dice ad un assistente che la musica l’aveva commossa.
Immagine: Música para Despertar
“Una ballerina sarà sempre una ballerina”, ha detto l’Asociacion Musica para Despertar. “L’emozione di sbocciare, ascoltare, sentire e volare insieme a una delle melodie della sua vita”.
Immagine: Música para Despertar
La performance di Marta ha fatto il giro del mondo. Tra coloro che sono rimasti commossi dal video c’è l’attore Antonio Banderas e la coreografa e regista teatrale Arlene Phillips, che ha scritto: “Gli scorci della memoria, la tristezza per chi ha l’Alzheimer o una persona cara che vive con l’Alzheimer. Se la musica e la danza possono ripristinare o conservare la memoria, che valore”.
Immagine: Música para Despertar
Secondo Alzheimers.org, la musicoterapia può aiutare le persone affette da questa malattia a gestire e ridurre l’agitazione, l’isolamento, la depressione e l’ansia, oltre ad aiutare quelli che hanno difficoltà a comunicare verbalmente. Inoltre, la musica può portare persino ad una riduzione dei farmaci ai pazienti.
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