Si chiamava Hope il cucciolo femmina di zebra che è morta per lo spavento provocatole dai fuochi d’artificio. La piccola zebra viveva presso il Noah’s Ark Zoo Farm a Clevedon, nel Regno Unito, dal marzo 2020. Era nata all’inizio del primo lockdown in UK, deciso per combattere la pandemia di coronavirus Covid-19, e il suo nome era stato scelto “per simboleggiare un raggio di luce e speranza in un momento che sembrava così cupo”.
Secondo i guardiani dello zoo, la colpa della tragica scomparsa è dei fuochi d’artificio che sono stati esplosi nelle vicinanze dello zoo. Pare che la povera zebra, spaventata dai forti rumori, abbia iniziato a correre finendo contro la barriera del suo recinto, come avrebbe mostrato un esame post mortem.
Immagine: Noah’s Ark Zoo Farm
Le autorità dello zoo si sono dette devastate dalla morte della zebra di 8 mesi. Larry Bush, amministratore delegato dello zoo, ha dichiarato in un comunicato stampa: “Ci sentiamo devastati dalla perdita della nostra giovane zebra Hope. Era così piena di energia e di vita, ed era molto sana. La sua morte è una grande tragedia, ed è stata apparentemente causata da fuochi d’artificio esplosi nelle vicinanze in occasione di alcune celebrazioni”.
Immagine: Noah’s Ark Zoo Farm
“Sappiamo che questa non era l’intenzione degli organizzatori locali”, ha continuato l’amministratore dello zoo, “e delle persone che hanno lanciato i fuochi d’artificio, ma ciò dimostra in modo tragico l’impatto che i fuochi d’artificio possono avere sugli animali, che si tratti di zebre, cavalli, animali selvatici o animali domestici nelle nostre case”.
Immagine: Noah’s Ark Zoo FarmMolte persone sono andate sulla pagina Facebook dello zoo per esprimere la propria tristezza per la scomparsa di Hope. Lo zoo ha divulgato sul social network la notizia nella speranza di sensibilizzare l’opinione pubblica sugli effetti potenzialmente mortali che i fuochi pirotecnici hanno sugli animali.
“Vorremmo usare questo tragico evento come uno stimolo al cambiamento”, continua il comunicato stampa, “e speriamo davvero che le persone inizino a pensare e adottino soluzioni alternative come fuochi d’artificio silenziosi o altre opzioni più rispettose degli animali per le loro celebrazioni notturne”.
Immagine: Noah’s Ark Zoo Farm
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