È stato e continua ad essere un 2020 pazzo e difficile per tutti noi, ma questi giorni che si avvicinano al Natale sono stati giorni importanti per un piccolo uccello. E questa è una buona notizia che va condivisa.
Una piccola civetta acadica è infatti stata trovata aggrappata all’albero di Natale del Rockefeller Center a New York, e data alle cure di un rifugio per animali selvatici. L’uccello è stato trovato da alcuni operai che stavano trasportando il grande abete rosso da Oneonta, nello stato di New York, a New York City. Un viaggio di 280 chilometri.
Una civetta è stata trovata attaccata ad un albero che era stato trasportato da una foresta alla città di New York, per essere usato come albero di Natale al Rockefeller Center
Immagine: Ravensbeard Wildlife Center
Ellen Kalish, direttrice del Ravensbeard Wildlife Center che ha preso in cura la piccola civetta, ha raccontato ai media la straordinarietà dell’episodio. “Sembra la storia di un film”, ha detto Kalish. In effetti, durante tutto il viaggio, la piccola civetta era rimasta aggrappata al suo albero senza mangiare né bere, ed è un miracolo che non sia rimasta schiacciata.
Giunta al centro di recupero per animali selvatici, la civetta, che è stata chiamata Rockefeller, viene ora accudita e potrà finalmente bere e mangiare dopo la sua disavventura. L’uccello è stato anche sottoposto ad alcuni esami, inclusi test ai raggi x, e sembra essere in buona salute.
La civetta ha viaggiato, attaccata all’albero, per 3 giorni, senza mangiare né bere, ed è un miracolo che non sia rimasta schiacciata
Immagine: Ravensbeard Wildlife Center
La civetta è al momento piuttosto cauta e pensierosa, ma molto sveglia e ha degli occhioni vivaci. Nemmeno a dirlo, è così carina che è già entrata nel cuore di tutti noi.
Nonostante sia piuttosto piccina, Rockefeller è una civetta adulta. Infatti, le civette acadiche, una delle specie più piccole che vivono nel nord-est degli Stati Uniti, non superano i 21 cm di altezza.
Una volta che la civetta otterrà il via libera con un certificato di buona salute, verrà liberata nel suo ambiente naturale. Intanto, il piccolo uccello ha già illuminato l’albero di Natale con la sua storia, e in un 2020 pieno di brutte notizie non è poco.
Immagine: Ravensbeard Wildlife CenterSegui Keblog su Google News!