Il grande Eduardo De Filippo diceva che gli esami non finiscono mai. La vita ci riserva sempre test e prove da superare, anche quando abbiamo finito gli studi da un pezzo. Una delle prove che la maggior parte di noi è chiamata ad affrontare è quella dei colloqui di lavoro, ma la storia che vi stiamo per raccontare non insegna una lezione su come superarli brillantemente, bensì su come vivere tra le persone.
Un candidato ad un posto di lavoro, recandosi al relativo colloquio, si è presentato alla reception. La dipendente lo ha salutato cordialmente, ma lui la guardava a malapena negli occhi e aveva un atteggiamento un po’ sprezzante. Allora, la ragazza ha cercato di fare un po’ di conversazione per ingannare il tempo, ma ancora il candidato non mostrava nessun tipo di interesse nel parlare con lei, nessun contatto visivo, e aveva un atteggiamento da snob.
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Ma quello che il candidato non sapeva, è che la receptionist era in realtà la responsabile delle risorse umane, cioè la persona che doveva decidere se assumerlo o meno.
Così, l’uomo è stato poco dopo chiamato nella sala riunioni dove si sarebbe dovuto tenere il colloquio, e lì ha trovato davanti a lui la receptionist che aveva precedentemente snobbato. La donna gli ha spiegato che ogni singola persona del loro team è preziosa e degna di rispetto, e che la sua interazione con la “receptionist” non lo rendeva un candidato ideale. “Grazie per il suo tempo, ma il colloquio è terminato”, sono state le parole con cui lo ha salutato.
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La donna ha condiviso su Reddit questo singolo errore commesso dal candidato, un errore che gli ha impedito di ottenere il posto. La lezione è: sii gentile con tutti. Molte persone sul social network erano d’accordo sul fatto che è essenziale essere gentili ed educati con tutti. Sembrerebbe una cosa scontata, ma apparentemente non lo è per alcuni.
Immagine: PixabayQualcuno ha commentato che questo aneddoto potrebbe ispirare altre aziende ad adottare stratagemmi simili per testare l’empatia e l’educazione di un candidato, magari chiedendo alla receptionist se la persona è stata cordiale o no. “Se trattano la receptionist come una merda quando cercano di fare una buona impressione, immaginate come la tratterebbero una volta ottenuto il lavoro”, ha commentato qualcun altro.
Altri hanno aggiunto che anche gli addetti alle pulizie dovrebbero essere consultati in merito alle interazioni avute con un candidato, e una persona ha detto: “Una volta sono stato assunto perché ho tenuto la porta aperta al facchino che entrava con il suo carrello”.
Tu che ne pensi? Hai mai avuto esperienze simili? Raccontacelo nei commenti qui sotto!
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Una cosa del genere non mi è mai successa, ma mi è successo di avere colloqui di lavoro con responsabili per le risorse umane maleducati.