“Sebbene ci stiamo finalmente avvicinando ad un mondo post-pandemia, le cicatrici del COVID-19 vivranno negli anni a venire, comprese quelle sul nostro ambiente. Dall’inizio della pandemia, la produzione di plastica monouso è salita alle stelle, in gran parte guidata dall’aumento dei dispositivi di protezione individuale, epidemiologicamente necessari ma ecologicamente devastanti. Secondo uno studio, 129 miliardi di mascherine e 65 miliardi di guanti sono stati utilizzati a livello globale ogni mese durante la pandemia, il 75% dei quali rischia di finire nelle discariche o nei mari. Gran parte di quei dispositivi, inclusa questa mascherina oggetto di indagine da parte di un curioso leone marino della California (Zalophus californianus), viene realizzata in plastica resistente che impiega centinaia di anni per decomporsi. Tuttavia, se l’anno passato ci ha mostrato qualcosa, è che con risorse e determinazione tutto può essere realizzato. Forse nascerà presto un nuovo approccio ai prodotti monouso”.
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