I panda sono tra gli animali più adorabili del pianeta, e se parliamo poi di cuccioli di panda, la tenerezza diventa quasi insostenibile! Uno dei luoghi dove osservare questi dolci orsacchiotti bianchi e neri è il Centro di Ricerca e Allevamento dei Panda Giganti di Chengdu in Cina, una sorta di “asilo nido” per cuccioli di panda. Non si tratta solo del luogo più tenero del mondo, ma anche un posto di vitale importanza per la sopravvivenza dei panda giganti, animali in via di estinzione che noi tutti amiamo così tanto
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Questo “asilo nido” è infatti un centro di allevamento specializzato che cerca di allevare nuovi cuccioli di panda per incrementarne la popolazione, che si è ridotta a 1.864 unità.
È molto difficile far riprodurre questi orsi bianchi e neri, per questo ogni cucciolo di panda è speciale (e non solo perché sono così carini).
In natura, la riproduzione del panda gigante avviene come per molti animali: per ogni femmina c’è una forte competizione tra i maschi, e quello dominante si accoppia con lei più volte per garantire il successo della riproduzione.
Anche nel caso dei panda, questa strategia funziona, ma la femmina del panda selvatico partorisce solo ogni due anni, e questo basso tasso di natalità significa che, trattandosi di una razza in via di estinzione, sono necessari dei programmi di riproduzione in cattività per aiutare la specie.
In cattività, sia l’accoppiamento che il parto possono essere problematici. L’allevamento dei panda in cattività richiede la collaborazione degli zoo di tutto il mondo ed è difficile per una serie di motivi. Gli scienziati si resero presto conto che i panda avevano perso interesse nell’accoppiamento naturale, o sembravano non saper più come si faceva.
Gli studiosi ipotizzano che il motivo sia da ricercare nel fatto che i cuccioli di panda vengono tolti alle madri molto presto, e queste non hanno la possibilità di vedere il risultato dell’accoppiamento. Un altro aspetto da considerare è che lo scarso interesse per l’accoppiamento potrebbe essere causato dalla mancanza di competizione per la femmina.
Anche quando i panda sono dell’umore giusto per accoppiarsi, il tempo non gioca a loro favore. Una femmina va in calore solo una volta all’anno, in primavera, per un periodo che va dai 12 ai 25 giorni, ma è ricettiva all’accoppiamento solo durante due-sette di quei giorni ed è effettivamente fertile solo per 24-36 ore.
Trascorso quel tempo, altri tentativi di accoppiamento potranno sperare di avere successo solo l’anno seguente. Così, gli scienziati usano spesso l’inseminazione artificiale per tentare di ingravidare la femmina, anche se spesso si tende a dimenticare che a volte i panda hanno semplicemente bisogno di privacy.
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madonna che carini!
tenerissimiiii