Come sarebbe se i bambini potessero usare la loro immaginazione per creare i propri strumenti in base alle proprie esigenze? I bisogni dei bambini disabili non sono sempre legati all’attività fisica, ma spesso riguardano l’aspetto sociale e psicologico. E allora, se i bambini potessero costruirsi le proprie protesi divertendosi allo stesso tempo?
IKO è un sistema protesico che usa la creatività ed è pensato per consentire ai bambini di esplorare e potenziare la loro creatività in maniera giocosa, sociale e a loro familiare. Il progetto è stato realizzato da Carlos Arturo Torres Tovar, dell’Università di Umeå in Svezia. Il progetto è stato realizzato per la sua tesi di laurea in collaborazione con la CIREC (Colombia) e la LEGO Future Lab (Danimarca).
Altre info su uid.umu.se.
Segui Keblog su Google News!