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Stanco di tutte le brutte notizie, artista italiano illustra le belle cose accadute nel 2021 (37 immagini)

La maggior parte di noi sarà d’accordo col dire che, negli ultimi anni, siamo stati travolti da una discreta quantità di brutte notizie. Sicuramente non ne avevamo bisogno. Certo, è importante essere informati su tutto ciò che succede nel mondo, e questo include una buona dose di eventi negativi, ma è altrettanto importante controbilanciare con delle belle notizie. È quello che deve aver pensato l’artista Mauro Gatti, quando ha deciso di illustrare le belle notizie accadute nel 2021.

Gatti ha avuto l’idea di creare The Happy Broadcast e l’app gratuita WHOLE, un posto pieno di positività dove poter svolgere attività che promuovono il benessere mentale e la felicità. Date un’occhiata di seguito, votate le vostre belle notizie preferite e, se volete saperne di più, andate a visitare i link qui sotto!

Altre info: Instagram (Mauro Gatti) | Instagram (The Happy Broadcast) | maurogatti.com | thehappybroadcast.com | getwhole.co


Sembra che il modo per essere più felici e rendere più felici quelli che ci circondano c’è, ed è piuttosto semplice: spegnere la TV, interagire con le persone più care e condividere belle notizie. La scienza dice infatti che condividere notizie ed esperienze positive con gli altri porta gioia a noi e a quelli che ci circondano.

Albert Schweitzer, medico tedesco e vincitore del premio Nobel per la pace, aveva ragione quando diceva: “La felicità è l’unica cosa che si moltiplica quando la condividi”. A quanto pare, ci sono molte ricerche che confermano l’idea che condividere buone notizie contribuisce a un maggiore benessere per tutti.

Una delle ricerche scientifiche che sembrano confermare i benefici del condividere esperienze positive è quella di Nathaniel Lambert, della Brigham Young University. Per un periodo di quattro settimane, i partecipanti hanno tenuto un diario dove annotavano le loro esperienze positive, e le hanno condivise con un partner due volte a settimana. Quelli che hanno fatto entrambe le cose hanno visto un aumento della felicità e della soddisfazione. Non solo, ma i partecipanti che ricevevano le buone notizie hanno anche riferito di avere degli stati d’animo migliori. In altre parole, condividere buone notizie con gli altri non solo ti fa stare meglio, ma migliora anche il benessere di quelli con cui le condividi.

Molte persone hanno la tendenza ad attribuire maggior peso alle esperienze negative. Concentrarsi su esperienze positive, sia annotandole che condividendole con gli altri, aiuta a contrastare questa tendenza e a rivolgere l’attenzione sulle cose belle della vita.

Sarah Arpin, psicologa della Gonzaga University, nello stato di Washington, conferma ulteriormente i vantaggi del condividere le belle notizie. Arpin ha infatti condotto uno studio sui militari in missione e su come si sono adattati dopo essere tornati da guerre o disastri naturali. I partecipanti che hanno potuto condividere belle notizie hanno avuto una salute generale migliore, e maggiore successo sul posto di lavoro una volta tornati a casa.

Oggi, tra televisione, social media e radio, il livello di esposizione alle brutte notizie è molto alto. Molti mezzi di informazione riportano, infatti, una percentuale molto più alta di cattive notizie, soprattutto riguardo disastri, cronaca nera, soldi e conflitti.

Sebbene essere informati su cosa succede nel mondo aiuti a comprendere meglio lo stato delle cose, le brutte notizie possono anche avere effetti negativi sulla psiche. Le immagini di disastri, guerre e sofferenza generano un’impressione esclusivamente negativa del mondo attuale. Uno studio dell’Università del Maryland rivela che queste immagini e suoni inquietanti causano ansia e aumentano il cortisolo, l’ormone dello stress, impattando in maniera negativa sulla salute in generale.

Ma rifiutare di essere inondati dalle brutte notizie non vuol dire compiacersi scioccamente, ignorando i problemi del mondo. Una persona consapevole può scegliere quali fonti ascoltare e monitorare il proprio livello di esposizione alle notizie negative. Le belle notizie servono, in sostanza, a compensare gli effetti negativi delle cattive notizie sulla nostra salute mentale.

Alla fine, ogni giorno accadono cose belle che passano inosservate. Anche quelle piccole che viviamo nelle nostre giornate, come dormire bene la notte, bere un caffè buonissimo o ammirare uno stupendo tramonto. Apprezzare le belle cose che accadono intorno a noi non solo fa stare bene noi, ma anche quelli con cui le condividiamo.

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  1. Andate ad informarvi. Il Messico fa parte (con circa 87 % del proprio territorio) del Nord America. Non Centro America, che inizia col Guatemala e finisce col Panama. E nemmeno il Sud America!!! Il fatto che è che l’italiano medio confonde la divisione linguistica culturale delle Americhe, con quella geografica.

  2. A prescindere dalla collocazione del Messico ritengo sia un buon inizio… E a mio avviso è ben più importante il principio rispetto alle nozioni geografiche. Ritenere che possa essere messa in dubbio la veridicità della notizia a causa dell’eventuale errore è lecito, ma sarebbe così bello godere semplicemente di una cosa positiva!

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          1. Una gioia per il pianeta…un po’ meno per chi è insettofobico o allergico alle punture delle api…..
            Forse sarebbe stato meglio installarli in posti meno rumorosi… le api potrebbero infastidirsi e semtirsi minacciate, e pungere…anche se quelle sono più le vespe (ma anche loro vanno in cerca di fiori, e non è detto che non ci vadano).
            Io ad esempio sono allergica alle punture delle api, e leggermente insettofobica…a stare lì anche solo 20 minuti mi verrebbe una sincope….
            Però per il nostro pianeta è comunqie una svolta molto positiva e green💚

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              1. Siamo ancora in quella fase della storia in cui è necessario garantire una sufficiente popolazione femminile per garantire a sufficienza i diritti delle donne.
                Spero che le “quote rosa” siano uno strumento idoneo a garantire, nel migliore modo possibile, i diritti delle donne e di chiunque, in Chile e in ogni organizzazione del mondo.

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                    1. Non è vero che diamanti di laboratorio sono pietre “ piu “ sostenibili,
                      Innanzi tutto per essere prodotti hanno bisogno di milioni di kilowattore di energia, poi le aziende produttrici sono per la maggior parte in Cina e come si sa le aziende cinesi non sono tra i primi posti per sostenibilità!

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