“Se non fosse per il caffè non si potrebbe scrivere, il che equivale a dire che non si potrebbe vivere”, ha detto una volta Balzac, il famoso romanziere, drammaturgo e autore di La Commedia Umana. E diceva sul serio, perché non passava forse un minuto in cui lo scrittore non stesse sorseggiando questo elisir di vita. Si stima infatti che Balzac bevesse 50 tazze di caffè al giorno. Ci si potrebbe chiedere, come si fa a dormire se si è permanentemente sotto effetto della caffeina? Ma a Balzac piaceva così, dal momento che si svegliava ogni giorno all’una, così da poter iniziare subito a scrivere.
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