Michelangelo creò una statua di Cupido dormiente e la sotterrò per farla sembrare un reperto archeologico. La vendette poi ad un mercante che, a sua volta, la fece acquistare dal cardinale Raffaele Riario. Questi, in seguito, venne a conoscenza della frode e ne reclamò i soldi ma volle conoscere l’autore di quella frode. Michelangelo, che non era ancora famoso, venne introdotto nell’artistico romano e gli fu permesso di tenere la sua parte di denaro.
Segui Keblog su Google News!