Il concorso fotografico “The Big Picture” premia alcuni dei migliori fotografi naturalisti del mondo. Quest’anno i fotografi partecipanti si sono sfidati con immagini mozzafiato in 7 categorie: Art of Nature, Aquatic Life, Winged Life, Landscapes, Waterscapes, and Flora, Terrestrial Wildlife, Human/Nature, and Photo Story: A Matter Of Time.
Le fotografie arrivate in finale raccontano storie avvincenti e catturano momenti che evocano emozioni e riflessioni. Di seguito abbiamo raccolto alcune delle più entusiasmanti, tra cui troverete anche i vincitori. Scopriteli con noi e votate i vostri scatti preferiti cliccando su “mi piace”!
Altre info: Big Picture Competition | Facebook | Instagram | Twitter
#1 Vincitore della categoria Human/Nature – “Nose To Nose” di Douglas Gimesy
Santuario di Joey e Bat, Beveridge, Victoria, Australia.
“Illuminato dalla luce naturale, uno studente di veterinaria culla e accarezza un vombato comune di quattro mesi appena salvato (Vombatus ursinus) di nome Maude. I cuccioli di vombato, con i loro nasi molto sensibili, apprezzano particolarmente questo contatto ravvicinato. Il numero di vombati come Maude è in declino, il fatto rende questa tenera foto un promemoria ancora più netto del nostro ruolo importante nella sopravvivenza della loro specie".
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#2 Finalista nella categoria Human/Nature Finalist – “Tucked In” di Marcus Westberg
Lwiro Primate Santuario, Parco Nazionale Kahuzi-Biega, Congo, Africa.
"Un assistente congolese fascia due scimpanzé salvati (Pan troglodytes) come farebbe con i suoi figli. Questo fotografo ha trascorso diverse settimane lavorando all'interno e nei dintorni del Parco Nazionale di Kahuzi-Biega, incluso l'associato Lwiro Primate Sanctuary, dove a oltre 100 scimpanzé salvati è stata data una seconda possibilità di vita. Il risultato di questo periodo è una foto straordinaria che non solo tocca le corde del cuore, ma ci ricorda che siamo più simili che diversi".
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#3 Finalista nella categoria Winged Life – “Little Winged Warrior” di Robert Dodson
Columbia Britannica, Canada.
“Compensano le dimensioni ridotte con la grinta! I colibrì rossicci (Selasphorus rufus) sono noti per i loro attacchi implacabili sia ai fiori che ad altri colibrì, ma qui possiamo vedere un momento di pausa durante il volo. Questa prospettiva insolita ci permette di vedere un lato più tenero di questa specie lunga quanto un dito, ma potente».
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#4 Finalista nella categoria Terrestrial Wildlife – “Cloud Walker” di Torie Hilley
Parco Nazionale del Lago Clark, Alaska, Stati Uniti.
"Alla ricerca di un cambiamento di scenario mentre viaggiava per la prima volta dall'inizio della pandemia, questo fotografo non è rimasto deluso dall'Alaska e da questo orso bruno della penisola dell'Alaska (Ursus arctos gyas). Tuttavia, ha dovuto esercitare la pazienza, poiché la maggior parte dei giorni era dominata da condizioni nuvolose. Alla fine, il cielo ha gradualmente iniziato a cambiare colore, facendo apparire il terreno come se questo maestoso animale stesse camminando sulle nuvole e permettendo al fotografo di catturare questa immagine mozzafiato ed eterea".
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#5 Finalista nella categoria Terrestrial Wildlife – “Brotherly Hug” di Daniel Valverde
Sabah, Malesia.
"Esibendo un comportamento fin troppo umano, una nasica (Nasalis larvatus) ne abbraccia un'altra dopo averle impedito di cadere da un albero. Endemici delle giungle del Borneo, questi animali altamente sociali sono sull'orlo dell'estinzione, il che rende il loro abbraccio ancora più straziante".
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#6 Finalista nella categoria Aquatic Life Finalist – “Snapper Sunset” di Renee Capozzola
Rangiroa, Polinesia francese.
“Un momento sereno di un branco pesci (Lutjanus gibbus) che nuotano nell'atollo più grande delle Isole Tuamotu, questa immagine magistrale cattura i molti strati di un ecosistema sano e fiorente, sopra e sotto la superficie, in un unico fotogramma. Questa foto non è solo una testimonianza della bellezza dell'oceano, ma è anche un potente esempio di come appare quando il nostro mondo acquatico è protetto".
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#7 Finalista nella categoria Winged Life Finalist – “Puffin Present” di Shane Kalyn
Borgarfjörður Eystri, Islanda.
“Come dimostra questa foto surreale, le pulcinelle di mare (Fratercula arctica) sono ben note per essere alcuni degli uccelli più fotogenici del pianeta. Sono anche molto socievoli e si accoppiano per la vita, e mentre il loro rituale di accoppiamento principale è un comportamento chiamato "billing", in cui strofinano i loro becchi insieme, le pulcinelle di mare fanno anche regali ai loro partner, come una piuma scelta come si vede qui".
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#8 Finalista nella categoria Terrestrial Wildlife – “Dripping” di Benjamin Olson
Parco nazionale dell'Isle Royale, Michigan, Stati Uniti.
"Un ritratto intimo di cinque anni di lavoro: un maestoso alce (Alces alces) che si diverte nell'acqua dove trascorre la maggior parte del suo tempo durante i mesi estivi. La popolazione di alci in quest'area è cresciuta notevolmente negli ultimi anni a causa del calo dei lupi grigi, il loro unico predatore. Questa relazione tra preda singola e predatore nel Parco nazionale dell'Isle Royale è stata attentamente studiata dagli scienziati per oltre 50 anni".
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#9 Vincitore della categoria Winged Life – “Pass by” di Lin Xiaoping
Xiamen, Cina.
“La città di Xiamen ospita migliaia di garzette, guadagnandosi il soprannome di 'l'isola delle garzette'. A prima vista, questa immagine catturata sembra essere una semplice foto di una garzetta che fa un salto a sorpresa sul suo pasto potenziale. Quindi, un momento di gioia!".
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#10 Vincitore del Grand Prize: “Backyard Friend” (da “Cities Gone Wild”) di Corey Arnold
Asheville, Carolina del Nord, Stati Uniti.
“Con un corridoio della fauna selvatica che attraversa la loro proprietà, una coppia di pensionati che vive alla periferia di Asheville, nella Carolina del Nord, trova spesso visitatori a quattro zampe nella veranda sul retro, tra cui questo bellissimo orso nero americano (Ursus americanus). In effetti, i residenti di Asheville sono noti per la loro stretta relazione con gli orsi neri selvatici della zona. Questo fotografo teorizza che attraverso questa coesistenza, questi orsi potrebbero diventare più intelligenti e sempre più audaci".
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#11 Finalista nella categoria Aquatic Life Finalist – “Crowd Control” di Andy Schmid
Skjveroy, Norvegia.
“Questa fotografia è una perfetta dimostrazione di evoluzione ed ecologia: giostra di cui nutrono le orche norvegesi. Un comportamento coniato per la prima volta rispetto ai delfini tursiopi, l'alimentazione a giostra è una tattica di caccia in cui un branco di mammiferi marini lavora insieme per radunare la preda in una palla stretta o, come appare in questa foto, una forma simile a una ciambella. Mentre la palla viene ammassata strettamente da uno o più individui, il resto del branco sbatterà la coda nel branco per stordire e poi nutrirsi del pesce all'interno".
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#12 Finalista nella categoria Landscapes, Waterscapes, And Flora – “Fern Reunion” di César Llaneza Rodríguez
Oldervik, Tromsø, Norvegia.
“In una foto intima di un'estesa foresta, un caleidoscopio d'autunno; la betulla e la felce si intrecciano, dimostrando come ognuna di esse attraversi la vita in modo colorato.
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#13 Finalista nella categoria Photo Story: A Matter Of Time – “Cities Gone Wild” di Corey Arnold
San Francisco, California, Stati Uniti.
"Un gruppo di procioni si rianima mentre un'auto si avvicina al Golden Gate Park, dove potresti vedere almeno venti di queste creature ogni notte. Non è raro osservarne così tanti insieme in natura, ma era insolito vederne così tanti contemporaneamente in una città, senza dubbio un risultato diretto delle grandi quantità di rifiuti non protetti disponibili nelle aree urbane".
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#14 Finalista nella categoria Aquatic Life – “Strength In Numbers” di Renee Capozzola
Maui, Hawaii, Stati Uniti.
“Un'immagine sorprendente: quattro tartarughe marine verdi (Chelonia mydas) nuotano serene nelle acque di Maui. Sebbene non sia insolito vederle nelle acque hawaiane, dove prosperano grazie a rigide protezioni, è straordinariamente raro avvistarne più di due che nuotano insieme. Le tartarughe marine verdi sono principalmente creature solitarie una volta raggiunta l'età adulta, si accoppiano solo brevemente per il corteggiamento e per riprodursi".
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#15 Vincitore della categoria Terrestrial Wildlife Category Winner – “For Survival” di Donglin Zhou
Shiqu, nella provincia di Sichuan, in Cina.
"Una scena difficile mostra un leopardo delle nevi (Panthera uncia) e un gatto di Pallas (Otocolobus manul) entrambi impegnati in una lotta per la sopravvivenza: uno per nutrirsi e l'altro per sopravvivere. È straordinario vederli insieme, ma soprattutto in questa luce, poiché in genere non sono attivi durante il giorno. Sfortunatamente per questo gatto di Pallas, ha scelto un momento inopportuno per andare a caccia di pika per i suoi cuccioli, e ancora più sfortunato, questi felini non possono correre più veloci di un leopardo a causa dei loro corpi tozzi. Questa fotografa, con l'aiuto delle guardie forestali e il permesso del governo locale, ha nutrito i suoi cuccioli orfani con pika finché i gatti non sono stati in grado di badare a se stessi".
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#16 Vincitore della categoria Aquatic Life – “Of Blades & Spines” di Kate Vylet
Carmel Bay, Stati Uniti.
"I ricci sono spesso diffamati nella copertura mediatica per il cambiamento delle foreste di alghe: sono la causa più visibile della perdita di foreste di alghe, divorando alghe e sostituendo foreste lussureggianti con aride spine. Ma in questa straordinaria foto, vediamo come i ricci appartengano alle foreste di alghe tanto quanto le alghe stesse; cosa ancora più importante, svolgono un ruolo cruciale come detritivori, mangiando alghe morte e alimentando la vita marina più in alto nella catena alimentare. Alla fine, i ricci stanno cercando di sopravvivere nei mari che cambiano proprio come le alghe; la perdita delle loro case nelle foreste di alghe è una conseguenza del cambiamento climatico di cui soffrono anche loro".
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#17 Finalista nella categoria Landscapes, Waterscapes, And Flora – “In The Place Of My Dreams” di Paulo Olivier Hanshing
Regione di Atacama, Copiapó, Cile.
"Anche il deserto non polare più arido del mondo brulica di vita se guardi abbastanza da vicino. Dopo vari viaggi nella zona, questo fotografo si è accampato per tre giorni per catturare questa immagine mozzafiato che mostra foschia e nebbia sull'apparentemente arido deserto di Atacama".
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#18 Vincitore della categoria Art Of Nature – “Field Of Dreams” di J Fritz Rumpf
Montagne Bianche, Arizona, Stati Uniti.
“Il vincitore di Art of Nature di quest'anno funge da test di Rorschach fotografico! Il fotografo menziona una serie di teorie su ciò di cui potrebbero far parte le linee ipnotizzanti. Una scena costiera con onde che si infrangono sulla scogliera o sabbia increspata dalle onde nel profondo deserto? Non ti terremo più in sospeso: è la parte inferiore di un fungo, probabilmente un membro della famiglia Lactarius. Il fotografo nota di essere stato attratto dai colori insolitamente vibranti, il colore blu in particolare, che potrebbe indicare la presenza di psilocibina o psilocina. Incredibile davvero!
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#19 Vincitore nella categoria Landscapes, Waterscapes, And Flora Category – “Regeneration” di Miquel Angel Artús Illana
Tossa De Mar, Spagna.
"Miquel Angel Artús Illana è un fotografo di Barcellona, attualmente residente a Tossa De Mar. È sempre stato affascinato dai paesaggi, viaggiando settimanalmente fin da quando era molto giovane nelle foreste e sulle montagne native della sua casa"
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#20 Finalista nella categoria Human/Nature – “Lake In Pain” di Daniel Núñez
Lago Amatitlan, Guatemala.
"Siamo stati condizionati a pensare che quando si tratta di natura, il verde è buono; sfortunatamente, nel caso del lago Amatitlán questo non potrebbe essere più lontano dalla verità. Ogni anno, enormi quantità di liquami e sedimenti non trattati vengono trasportati in questo lago da Città del Guatemala. Il risultato è questa vista del lungolago di un verde neon disarmante e indubbiamente tossico, visibile dall'alto".
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È un’immagine davvero tenera e commovente