Gli esperti ritengono che potrebbe trattarsi di una Salpa maggiore (Salpa maxima), comunemente presente nell’Oceano Australe. Le salpe tendono a vagare negli strati superiori dell’oceano dove la luce solare può ancora penetrare. Si muovono filtrando l’acqua attraverso i loro corpi gelatinosi, nutrendosi di fitoplancton e altri piccoli frammenti di materia organica. Si ritiene che l’aspetto spettrale sia una forma di mimetizzazione per la creatura altrimenti indifesa.
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