Nel vibrante microcosmo degli stagni europei, un fenomeno peculiare cattura l’attenzione degli studiosi del comportamento animale: le femmine della Rana temporaria, meglio conosciuta come rana comune europea, hanno sviluppato delle tattiche ingegnose per eludere l’attenzione indesiderata dei maschi durante la stagione degli amori. Queste strategie, oggetto di recenti studi, rivelano non solo l’acutezza di questi anfibi, ma anche le sorprendenti analogie con le tattiche di difesa utilizzate dalle donne nella società umana.
Un nuovo studio ha mostrato che le femmine della rana comune europea adotta delle tattiche creative per sfuggire ai maschi
Immagine: Elizabeth Spencer (foto illustrativa)
La tattica dell’immobilità tonica
Un recente studio pubblicato sulla Royal Society Open Science ha rivelato che le femmine di rana comune europea utilizzano una strategia difensiva conosciuta come “immobilità tonica” per sfuggire ai maschi troppo insistenti. Questa tattica, che comporta l’estensione degli arti e la simulazione del rigor mortis, è efficace nel respingere i maschi.
Immagine: Shinta Kikuchi (foto illustrativa)
Immagine: David Clode (foto illustrativa)Altre tattiche di fuga
Oltre all’immobilità tonica, le femmine hanno altre due tattiche a disposizione: ruotare il corpo ed emettere richiami che imitano quelli maschili, per spaventare gli altri maschi. La combinazione di queste strategie aumenta la probabilità di fuga delle femmine più piccole e giovani, particolarmente vulnerabili durante gli incontri con i maschi.
Le rane femmine fingono di essere morte per essere lasciate in pace dai maschi
Immagine: Zhang Kaiyv (foto illustrativa)
Immagine: Jack Hamilton (foto illustrativa)
Immagine: Patrik Allmann
Il problema del “breeding ball”
Durante la stagione degli amori, che va da marzo a fine giugno, i maschi di Rana temporaria inseguono attivamente le femmine, a volte formando ciò che è noto come “breeding ball”. In questi ammassi, diversi maschi si aggrappano ad una singola femmina, che può rischiare lesioni o anche la morte se non riesce a liberarsi. La tattica dell’immobilità tonica è interpretata principalmente come una strategia difensiva contro i predatori, ma viene utilizzata anche come risposta allo stress di una minaccia immediata.
La loro tattica prevede di sdraiarsi e irrigidire gli arti, simulando il rigor mortis
Immagine: Simon Breau (foto illustrativa)Immagine: Henry Fournier (foto illustrativa)
Rilevanza sociale e comportamentale
La dottoressa Carolin Dittrich, autrice dello studio, sottolinea come in precedenza si pensasse che le femmine fossero passive e senza facoltà di scelta. Tuttavia, il successo del 33% delle femmine nell’evitare i maschi usando la strategia di finta morte dimostra che hanno effettivamente una “voce” nell’accoppiamento.
Questa tecnica respinge i maschi troppo insistenti che potrebbero potenzialmente fare del male alla rana femmina
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Paralleli con l’esperienza umana
Interessante è il parallelo tracciato tra le tattiche delle femmine di rana e le esperienze quotidiane di molte donne, che trovano modi creativi per sottrarsi a corteggiatori indesiderati e rimanere al sicuro. Dalle scarpe sporche da uomo lasciate fuori dalla porta all’uso di registrazioni vocali maschili in taxi di notte, le donne in tutto il mondo hanno sviluppato strategie simili per evitare attenzioni non volute.
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A volte, una signora vuole semplicemente rilassarsi in uno stagno senza indesiderate attenzioni maschili
Immagine: Georg Bommeli (foto illustrativa)
Questi studi offrono una prospettiva affascinante su come gli animali, come le rane comuni europee, affrontino sfide simili a quelle degli esseri umani, impiegando ingegnosità e astuzia per navigare in un mondo spesso complicato. Allo stesso tempo, ricordano che, nonostante i progressi nella società moderna, la violenza contro le donne rimane un problema significativo.
Immagine: Chris F (foto illustrativa)
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