Sarò la peggior Suocera di tutti i tempi. Lo so già. Lo so! (15/32)

Sarò la peggior Suocera di tutti i tempi. Lo so già. Lo so! Lo so! Non rompetemi!!!!
😔
Domenica mattina ore 9.00 bivaccando in camicia da notte, gustandomi sole, silenzio, giardino, caffè e la splendida giornata a far nulla che mi attende, sento Achille, 21 anni, che salta giù dal letto autoinsultandosi a voce alta: “Sono un cogl***e, un cogl***e, un immenso, incommensurabile cogl***e!!!” e via così per 5 minuti.
😳
Vado in camera e gli dico ridendo che, sì, probabilmente ha ragione, ma perché questa presa di coscienza improvvisa?
😂
“Avevo un appuntamento alle 9 e mi sono svegliato adesso! Cogl***e che non sono altro!”.
🙄
Uuuuhhhh, mamma mia che esagerato!
“Per cosa un appuntamento, di grazia?”.
Tentenna un secondo e poi mi dice: “Colazione al bar!”.
😳
Capirai!
Va beh, me ne vado.
A metà strada verso il mio caffè, lo sento che si fionda in bagno e telefona in vivavoce. Ad una femmina!
Non ho capito bene cosa si siano detti, nonostante io abbia strisciato come una serpe sul parquet fino al bagno e mi sia spalmata come un geco sulla porta ad origliare. Ho colto solo stralci di conversazione:.. un contrattempo… Ritardo di mezz’ora… Ciao a dopo, scusami!… Sei troppo carina…
Attacca, si fionda in doccia ed esce subito.
Sono schizzata in cucina di corsa per non farmi scoprire mentre mi facevo cavoli suoi e lui mi è schizzato davanti alla velocità della luce, mi ha salutata appena col suo ‘Ciao Ma’! ‘ ed uscito lasciando una scia di profumo che neanche le mign***e di Bangkok.
😭
Ed io lì, davanti al mio caffè, seduta da sola al tavolo del salotto, ho visto passare le immagini di lui da cucciolo, quando profumava di borotalco, il mio biondo bebè, che amava solo me, che mi chiamava ‘mamma baciona’ e che adesso corre tra le braccia di un’altra donna.
😭
E lì è iniziato il delirio da Suocera, un monologo interiore che mi ha tormentata per un’ora.
“Ma quella lì, che razza di stro**a può essere per averlo messo così in agitazione? Minimo ha un carattere schifoso, la classica gnegnegne che gli rompe le scatole per una mezz’ora di ritardo. Sarà acida. Il mio cucciolo lavora tantissimo, alle 10.30 deve essere al lavoro, è tornato dal lavoro a mezzanotte ed io lo so, perché io lo aspetto sveglia il mio bambino. Io, Abbellaaaa!!! Io non tu! E tu non puoi perdonare mezz’ora di ritardo? Che ieena che sei! Sarai una musona. Ecco. Quello che non volevo in casa: una musona. Se lo fa soffrire vede… “.
E giù di paranoia.
” Non me lo ha neanche voluto dire. Forse è una volgare e si vergogna a presentarla. Forse è brutta. Non gli ho mai detto niente io delle sue amichette, perché non parlarne con me?”.
E peggio ancora:
” Oh, ca**o, forse è incinta, ecco perché sono così agitati! Sveglio Cleto. Sì chiamo Cleto e gli dico di alzarsi che l’asino di suo figlio ha messo incinta una. No, non posso, Cleto morirebbe sul colpo, poi mi tocca mantenere l’asino, la gnegnegne e pure il marmocchio! “.
Sembravo una psicopatica.
😔
Si apre la porta dopo un’ora ed ecco il mio bambino che torna tutto felice, sempre profumoso da mign**a.
😍
Io, sempre nella stessa posizione, col caffè freddo davanti, chiedo titubante:”Ciao, amore, tutto ok?”.
🥺
“Sì, Ma’! Ero in ritardo ma per fortuna la tipa gentilissima mi ha spostato l’appuntamento. Volevo farti una sorpresa: MI SONO FATTO UN PIERCING!! “.
😲
Lui sorridente, io scioccata sono riuscita a rispondere solo:
“Ma vaff***lo, va’, che mi frega del piercing, mi farai morire!” e sono andata a svegliare Cleto per fargli un dispetto e sfogare odio e rancore.
Achille non ha capito, Cleto neanche, ma io adesso mi faccio paura! 😔

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