In quella che la Commissione Europea ha definito “la più grave crisi di rifugiati del mondo dalla Seconda Guerra Mondiale”, centinaia di migliaia di persone sono in fuga dal Medio Oriente e dal Nord Africa in cerca di una vita migliore in Europa. Costretti a lasciare la propria terra afflitta da guerre e violenze, questi rifugiati devono condensare tutta la loro vita in dei piccoli sacchetti riempiti con poche cose: alcuni vestiti di ricambio, un telefono cellulare, medicine, una foto di famiglia.
L’organizzazione umanitaria internazionale International Rescue Committee (IRC) e il fotografo Tyler Jump hanno dato un’occhiata all’interno dei sacchetti di rifugiati siriani e afgani: una madre, un bambino, un adolescente, un farmacista, un artista, e una famiglia di 31 persone, che hanno fatto il pericoloso viaggio attraverso il Mar Egeo verso Lesbo, in Grecia, su affollate e precarie barche. I loro averi raccontano storie sul loro passato e le loro speranze per il futuro.
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Omran, 6 anni – Damasco, Siria
1 paio di pantaloni
Una siringa per emergenze
Marshmallow e crema (la sua merendina preferita)
Saponetta, dentifricio e spazzolino
Cerotti
Aboessa, 20 anni – Damasco, Siria
Cappello per il neonato
Farmaci, acqua sterile, un vasetto di omogeneizzati
Pannolini
Un cappello e un paio di calzini per il neonato
Antidolorifici, protezione solare e pomata per scottature, dentifricio
Documenti personali (tra cui storia vaccinale del bambino)
Portafoglio (con documento di identità e denaro)
Caricabatterie per cellulare
Fascetta per capelli
Iqbal, 17 anni – Kunduz, Afghanistan
1 paio di pantaloni, 1 camicia, 1 paio di scarpe, 1 paio di calzini
Shampoo e gel per capelli, spazzolino e dentifricio, crema per il viso
Pettine, tagliaunghie
Bende
100 dollari statunitensi
130 lire turche
Smartphone, telefono cellulare di riserva
Schede SIM per Afghanistan, Iran, Turchia
Una famiglia di Aleppo, Siria
La loro barca è affondata mentre si dirigevano in Grecia, sono riusciti a salvare solo un sacchetto.
1 camicia, 1 paio di jeans, 1 paio di scarpe
Articoli da toeletta
1 pannolino, 2 piccoli cartoni di latte, alcuni biscotti
Documenti personali e denaro
Assorbenti igienici
Un pettine
Farmacista anonimo, 34 anni – Siria
Denaro (avvolto per proteggerlo dall’acqua)
Vecchio cellulare (umido e inutilizzabile), smartphone funzionante
Caricabatterie del telefono, cuffie, caricabatterie supplementare
16GB flash drive (contenente foto di famiglia)
Nour, 20 anni – Siria
Sacchetto di documenti personali
Un rosario (un regalo di un suo amico, Nour non ha lasciato che la croce toccasse il pavimento)
Un orologio (dalla sua fidanzata, si è rotto durante il viaggio)
Bandiera siriana, ciondolo palestinese, braccialetti d’argento e legno (regali di amici)
Plettri
Telefono cellulare, carta SIM siriana
Documento
1 camicia
Hassan, 25 anni – Siria
Ad Hassan è stato detto che poteva portare solo due cose: una camicia e dei pantaloni di ricambio. Sono appesi dietro a lui.
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