Per il 21enne fotografo Edward Honaker, convivere con la depressione e l’ansia era come essere in guerra con il suo cervello. “Tutto quello che sapevo è che ero diventato pessimo nelle cose in cui ero bravo, e non sapevo perché”, ha spiegato. “La tua mente rispecchia chi sei, e quando non funziona bene è spaventoso”.
Fu solo dopo la diagnosi di due anni fa che Honaker ha cominciato a capire cosa stava succedendo alla sua mente. È stato allora che ha preso la sua macchina fotografica per trasformare le sue emozioni in qualcosa di tangibile. Il risultato è una serie di autoritratti che catturano la sua esperienza personale con la depressione.
“È un po’ difficile sentire alcun tipo di emozione quando sei depresso, e credo che l’arte possa sicuramente smuovere le persone”, ha detto. Honaker spera che il suo progetto possa ispirare gli altri non solo a parlare delle malattie mentali, ma anche spingerli ad essere più comprensivi verso coloro che ne sono vittime.
Date un’occhiata a questa serie di autoritratti di un malato mentale, ci ricordano che mentre l’esperienza di ogni individuo con la depressione è un fatto personale, i sentimenti sono universali.
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