La fotografa estone Kylli Sparre fonde i sogni ad occhi aperti con la realtà nella sua serie di autoritratti. Ispirata dalla sua formazione di ballerina, Sparre crea immagini incentrate sul movimento, e la serie è caratterizzata da una qualità ipnotica che stimola la contemplazione. La fotografa spiega il suo processo creativo: “Qualsiasi immagine surreale, onirica o simbolica, proviene dai miei pensieri, osservazioni ed esperienze. Desidero guardare sotto la superficie e sentire parole non dette. Le mie immagini sono ricordi di fatti mai accaduti”.
Altre info su sparrek.org | Facebook | Behance | Flickr
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