Prima che diventasse famosa, Marilyn Monroe era conosciuta come Norma Jeane Dougherty, e nel 1946 lei e il suo compagno, il fotografo André de Dienes, si recarono presso la spiaggia di Malibu, dove la 20enne futura sex symbol posò per questa serie di fotografie. Nelle sue parole, il fotografo ha detto: “Aveva vent’anni, e non conosceva l’ebbrezza del successo, ma già c’era un’ombra sul suo splendore, nella sua risata. Le chiesi di reagire istintivamente, senza concedersi il tempo di pensare, alle parole felicità, sorpresa, riflesso, dubbio, pace interiore, tristezza, tormento… e morte. Quando dissi ‘morte’, prese in mano la coperta piegata di colore scuro e ci si coprì la testa. La morte per lei era il buio, il nulla. Cercai di ottenere un’altra reazione da lei. La morte potrebbe essere un inizio, la speranza di una luce eterna. Lei scosse la testa: ‘Questo è ciò che la morte è per me’. Si voltò verso di me, il suo viso disperato, gli occhi vuoti, la bocca improvvisamente priva di colore. Per lei, la morte era la fine di tutto”.
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fatale come sempre