Progettato da Massimiliano Fuksas dello Studio Fuksas, il nuovo centro congressi di Roma è in fase di completamento, in vista della sua apertura nell’autunno 2016. Situato in zona EUR, un quartiere che fa parte della storia moderna della capitale, che si trova a sud della città, il progetto si sviluppa su un’area di 55.000 metri quadrati, ed è composto da tre distinte parti architettoniche: la ‘teca’, un edificio in vetro, acciaio e pietra, la cui facciata incorpora pannelli fotovoltaici che non solo aiutano la produzione di energia, ma anche a proteggere l’edificio dal surriscaldamento attraverso l’attenuazione delle radiazioni solari; la ‘nuvola’, la struttura caratteristica del progetto, posizionata all’interno della ‘teca’, un auditorium da 1850 posti; e la ‘lama’, un edificio autonomo che contiene un albergo con alti standard qualitativi, costituito da 441 stanze.
Altre info: Studio Fuksas
La ‘teca’ è un edificio in acciaio e vetro orientato longitudinalmente
La “nuvola” è la struttura caratteristica del progetto
La struttura in acciaio scanalato è coperta con una tenda traslucida
La “nuvola” contrasta con l’edificio che la circonda
Al suo interno è collocato un auditorium da 1,850 posti
L’edificio, una volta completato, ospiterà una serie di eventi, tra cui conferenze e mostre.
Un sistema di climatizzazione integrato permette un uso ottimale dell’energia
La facciata dell’edificio incorpora pannelli fotovoltaici
Il centro congressi aprirà nell’autunno 2016
Immagini di Moreno Maggi / Studio Fuksas
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