Il 1° giugno 2016, 17 anni dopo la prima esplosione, il tunnel più lungo del mondo ferroviario, la ‘galleria di base del San Gottardo’, sarà ufficialmente aperto.
La meraviglia di costruzione lunga 57 chilometri, consentirà a 325 treni al giorno (260 merci e 65 passeggeri) di viaggiare più velocemente attraverso le Alpi e ridurre il numero di locomotive necessarie, con velocità futura per i treni passeggeri di 250 km/h.
Il viaggio tra Zurigo e Milano durerà un’ora in meno.
Altre info: Gottardo 2016
Nella montagna a 2300 metri di profondità
La galleria di base del San Gottardo non è soltanto il tunnel ferroviario più lungo al mondo, ma anche il più profondo. In alcuni punti tra la galleria e la superficie terrestre, vi sono oltre 2000 metri di roccia.
L’entrata del tunnel di notte
152 chilometri sotto la montagna
Tanto misura l’intera galleria, se si sommano i cunicoli, i pozzi di collegamento e di accesso, nonché le due canne del tunnel.
Una perforatrice lunga 410 metri, come una “fabbrica viaggiante”
28,2 milioni di tonnellate di materiale di demolizione
Gran parte della pietra caduta durante le esplosioni è tornata nella montagna sottoforma di calcestruzzo. Nel lago di Uri si sono formate tre isole ora adibite a riserve naturali e tre isole per la balneazione.
L’ingresso del treno a Bodio, in Svizzera
Foto della perforazione principale, 15 ottobre 2010
43,800 ore non stop per il montaggio della carreggiata fissa
Per oltre tre anni 125 lavoratrici e lavoratori hanno operato 24 ore su 24, sette giorni su sette, per costruire la carreggiata della galleria di base del San Gottardo.
325 treni al giorno attraverseranno la galleria
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