Le immagini che vi mostriamo, sono le foto vincitrici del concorso inglese Atkins Ciwem Environmental Photographer Of The Year 2016. Aperto a tutti i fotografi professionisti e dilettanti, nazionali ed internazionali di tutte le età, la Atkins CIWEM Environmental Photographer of the Year è una vetrina internazionale che mostra il meglio di fotografia e video che riguardano l’ambiente.
Il concorso incoraggia e seleziona i lavori più creativi, contemporanei, di risonanza, stimolanti, originali e belli, ma premia maggiormente le immagini che sanno ispirare le persone in tutto il mondo a prendersi cura del nostro ambiente.
Altre info: Atkins Ciwem Environmental Photographer Of The Year
Il premio “Environmental Photographer of the Year 2016” viene assegnato a Sara Lindström per la sua imponente fotografia “Wildfire”
Svedese di nascita, Sara ha viaggiato in più di 50 paesi, per catturare la bellezza degli angoli più remoti della terra. “È stata una giornata eccezionalmente calda nel mese di luglio nel sud Alberta, quando mi sono imbattuta in questa massiccia coltre di fumo rosato che copriva interamente il cielo. Le grandi fiamme mi avevano completamente ipnotizzato tra paura e soggezione”. (Foto di Sara Lindström / 2016 EPOTY)
Luke Massey è il vincitore del premio “Young Environmental Photographer of the Year 2016” per la sua coraggiosa fotografia “Poser”
“Il falco pellegrino è stato estirpato dall’Illinois nel 1960, ma nel 1980 è iniziato un programma di reintroduzione e ora 22 coppie nidificano nella sola Chicago”, spiega. “Una coppia di falchi ha scelto il balcone di un condominio a Chicago per il loro nido e nel 2015 sono nati quattro pulcini”. Descritto dal naturalista e giornalista Chris Packham come “un eccezionale giovane”, Luke utilizza le sue capacità fotografiche per attirare l’attenzione sulla situazione della fauna selvatica in pericolo. (Foto di Luke Massey / 2016 EPOTY)
Il premio “Atkins Built Environment Award 2016” va al fotoreporter indiano S.L. Kumar Shanth per “Losing Ground to Manmade Disaster”
Il premio “Atkins built environment award 2016” va al fotoreporter indiano S.L. Kumar Shanth per “Losing Ground to Manmade Disaster”, che ha immortalato il disastro ambientale che si è abbattuto sulla costa di Chennai, la più grande metropoli nel sud dell’India, dovuto ad una combinazione di forze naturali e non. (Foto di S.L. Shanth Kumar / 2016 EPOTY)
Il premio “Ciwem Changing Climate Award 2016” va a Sandra Hoyn per la sua fotografia “Life Jackets on the Greek Island of Lesbos”
Hoyn, un fotoreporter tedesca, si concentra sulle questioni sociali, ambientali e dei diritti umani. La sua fotografia vincitrice ritrae i giubbotti di salvataggio usati dai rifugiati per la traversata dalla Turchia alla Grecia, e suggerisce l’enormità della crisi dei profughi e dei pericoli che devono affrontare i rifugiati. (Foto di Sandra Hoyn / 2016 EPOTY)
Pedram Yazdani vince il premio “Forestry Commission England People, Nature and Economy Award 2016” per il suo lavoro “Sand”
“Il Salt Lake Urmia potrebbe essere un simbolo di ciò che accadrà presto in Iran: si sta prosciugando”, spiega Yazdani. “Il più grande lago salato del Medio Oriente, che ora contiene solo il 10% dell’importo originario di acqua, a causa sia dei cambiamenti climatici, che della diga e delle costruzioni di pozzi”. (Foto di Pedram Yazdani / 2016 EPOTY)
Tra i lavori selezionati troviamo questa foto di Pooyan Shadpoor
“Mentre camminavo lungo la riva di Larak, Iran – un’isola del Golfo Persico – Shadpoor, mi sono imbattuto in questa scena luminosa. Le luci magiche del plancton mi incantavano, così ho fatto la foto”, scrive. (Foto di Pooyan Shadpoor / 2016 EPOTY)
Selezionato: Jonathan Fontaine. Un bambino su un cammello e la sua famiglia. Spostano il loro campo di 10 chilometri per essere più vicini ad un fiume.
L’Etiopia sta vivendo la peggiore siccità degli ultimi 50 anni, come risultato diretto di El Niño. Circa il 75% dei raccolti sono andati perduti, 1 milione di bestiame è morto, e da 10 a 15 milioni di persone necessitano di aiuti alimentari umanitari d’emergenza, con 430.000 bambini gravemente malnutriti. (Foto di Jonathan Fontaine / 2016 EPOTY)
Selezionato: Moni Sankar
Questo cowboy in Bengala Occidentale, India, cerca di portare il suo animale domestico al riparo a causa del maltempo, ma l’animale non è d’accordo. (Foto di Moni Sankar / 2016 EPOTY)
Selezionato: Steve Morgan
Il giorno di Santo Stefano 2015, sono straripati i fiumi di Hebden Bridge, una fiorente città ex mulino nella valle di Calder, West Yorkshire. (Foto di Steve Morgan / 2016 EPOTY)
Selezionato: Björn Vaughn
Slamet è un costruttore in Palangkaraya, Kalimantan centrale, in Indonesia. Tutti i lavori di costruzione si erano fermati a causa degli incendi di paglia che ricoprirono la regione di un denso fumo tossico. Slamet lancia la sua rete in un canale inquinato, sperando di catturare qualcosa. “Meglio un pesce sporco che niente!”, dice. (Foto di Björn Vaughn / 2016 EPOTY)
Selezionato: Emanuele Giovagnoli. Oleodotti corrono lungo un ponte sul fiume Shiripuno nel parco nazionale Yasuni
Oleodotti corrono attraverso la foresta pluviale ecuadoriana per il trasporto di petrolio dalle stazioni di pompaggio. (Foto di Emanuele Giovagnoli / 2016 EPOTY)
Selezionato: César Rodríguez. Artemio, 50 anni, mentre sparge pesticidi nei campi di tabacco in Messico
Artemio stava spargendo una miscela di sostanze chimiche che, se assorbita dal suo corpo, lo avrebbe messo in pericolo di vita. Normalmente queste sostanze chimiche sono proibite, ma non in questi campi. (Foto di César Rodríguez / 2016 EPOTY)
Selezionato: Stuart Gleave. Un vasto campo di pannelli solari situato sulla costa meridionale di Tenerife
(Foto da Stuart Gleave / 2016 EPOTY)
Selezionato: Yuyang Liu
Due uomini stavano pescando nello stagno del villaggio di Xian, nel centro della città di Guangzhou, Guangdong, Cina, che incarna l’urbanizzazione della Cina moderna. (Foto di Yuyang Liu / 2016 EPOTY)
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