I luoghi abbandonati hanno visto un grande aumento di popolarità negli ultimi tempi. Per molti il loro fascino è rappresentato dalla capacità di raccontare storie e vite di persone vissute molto tempo fa. Per altri, come la fotografa Karen Jerzyk, i luoghi abbandonati danno la possibilità di costruire scene di fiabe dark e surreali.
L’idea le è venuta per necessità. Nel 2009, infatti, dopo aver lavorato nel campo della fotografia di musica e concerti, iniziò a scattare dei foto ritratti, ma non avendo a disposizione né uno studio né i fondi necessari ad affittarne uno, pensò di utilizzare degli spazi abbandonati per trasformarli in set fotografici.
La sua fotografia e tutta la sua vita subirono un cambiamento dopo la morte improvvisa del padre, avvenuta nel 2011. Karen riuscì ad incanalare le sue emozioni in una vena artistica dai colori cupi e surreali, utilizzando la fotografia come mezzo per esprimere i suoi sentimenti. Ecco allora una fotografia surreale in cui inquietanti fiabe e personaggi sono circondati da carta da parati che si stacca dai muri, macchie di umidità e polvere.
Altre info: Karen Jerzyk | Facebook | Twitter
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