Se volete realizzare il furgone camperizzato dei vostri sogni, date un’occhiata di seguito. Quanti di noi almeno una volta nella vita si sono chiesti come debba essere fare un viaggio con un camper? Magari arredato a proprio gusto, con i propri oggetti personali sempre a portata di mano. Piccoli ambienti, mini case, dove non manca nulla. Cucina e fornelli, divani che si trasformano prontamente in letti.
Gli esempi che vi mostriamo però non mostrano camper lussuosi e superaccessoriati, ma esempi di furgone camperizzato, delle vere e proprie case mobili. Realizzati improvvisando, da persone con poca esperienza ma ricche di creatività e soprattutto con la voglia di mettersi in viaggio.
Sarà che la bella stagione è arrivata, ma a noi di Keblog, l’idea di “vagabondare” in una casa su 4 ruote è piaciuta molto. Voi cosa ne pensate? Siete pronti a camperizzare un furgone?
1. Un furgone camperizzato per 4
The Moving HouseJack Richens e la sua ragazza hanno trasformato un Mercedes Benz Sprinter in un camper per 4 persone. Lo spazio comprende due zone letto, lavandino, fornelli, mini frigo, e due zone bagagli, sotto le scale e sotto il pavimento, più quattro sedie per i suoi passeggeri. Gli interni hanno un aspetto sobrio ed elegante, conferendo a questo furgone camperizzato un look molto accattivante. Le superfici bianche contribuiscono ad una maggiore luminosità e danno la sensazione di spazi più ampi.
2. Trasforma Renault Kangoo in un furgone camperizzato per viaggiare con il suo cane
Pam The VanMarina Piro ha trasformato una Renault Kangoo in una mini casa accogliente e confortevole, per lei ed il suo amico a 4 zampe, Odie. Piro ha completamente rivoluzionato il furgoncino, inserendo pavimento, angolo cottura e un letto. Sul suo sito Pam The Van, troverete le spiegazioni dettagliate del suo lavoro fai da te per camperizzare un furgone, oltre a suggerimenti utili sul viaggiare con animali domestici e la manutenzione del camper.
3. Trasforma un furgone in un camper ad energia solare e parte per l’Europa
Mike Hudson è un giovane che nel 2014 ha deciso di trasformare un furgone nella sua casa, ha lasciato il lavoro ed è partito alla scoperta del mondo. Europa e Marocco ed il viaggio continua. Il suo furgone camper è completo di pompa ad acqua, di un riscaldatore d’acqua, di un gabinetto e di una doccia, di un frigorifero con congelatore e di un bruciatore, più un pannello solare. Un furgone camperizzato dallo stile country in cui le doghe in legno contribuiscono anche all’isolamento termico.
4. Una coppia di creativi in viaggio per il mondo con un furgone camperizzato fai da te
Norbert Juhász è un fotografo freelance ed insieme alla fidanzata scrittrice Dora, viaggia per il mondo sulla loro casa su ruote personalizzata. Partenza Budapest, arrivo Spagna, questo è l’itinerario della coppia, che attualmente si trova in Spagna. La loro mini casa mobile, un furgone vecchio di 16 anni, è stato restaurato e ammobiliato con mobili in legno personalizzati. All’interno del furgone camperizzato c’è un divano che diventa letto, una cucina e persino una mini libreria. Il sistema elettrico presente è alimentato attraverso il motore o grazie ai pannelli solari montati sul tetto. Un’ottima soluzione per chi vuole viaggiare lavorando.
5. Un ufficio su 4 ruote
foto di Jo Wickham photography per Studio 106
foto di Jo Wickham photography per Studio 106
foto di Jo Wickham photography per Studio 106
foto di Jo Wickham photography per Studio 106
Un caravan retrò trasformato in un ufficio all’aperto. L’idea è del team di architetti dello Studio 106, che grazie all’aria fresca e al panorama della Nuova Zelanda, ha scoperto degli inaspettati vantaggi come la riduzione dei rifiuti e il nascere di un’atmosfera che ha reso migliore il lavoro di gruppo. Questo non è esattamente un furgone camperizzato ma può fornire un’idea a fotografi naturalisti, film maker, architetti e artisti per creare un ufficio mobile e minimizzare i costi delle trasferte.
6. Trasforma un furgone in una casa/ufficio e diventa un regista di viaggi
Zach Both, dopo aver lasciato il lavoro, ha deciso di camperizzare un furgone trasformandolo in uno spazio vivibile con un divano che diventa letto, un mini spazio di cottura che diventa tavolo, ed è partito verso la sua nuova avventura: diventare un regista di viaggi. Il camper è provvisto anche di pannelli solari, di soffitto in legno e armadio. Potete seguire i consigli di Both su come realizzare un furgone camperizzato fai da te seguendo il suo sito “The Vanual”.
7. Un furgone camperizzato di legno artigianale
Grazie alla sua abilità nel lavorare il legno Dipa Vasudeva Das ha completamente stravolto un classico furgone. Il furgone camperizzato, soprannominato “Earthship”, presenta un ampio spazio completamente rivestito di legno, con la zona per dormire, un lucernario e persino una stufa a legna, che consentono al suo proprietario di sfruttare il mezzo durante ogni stagione. I rivestimenti di legno contribuiscono di molto ad isolare termicamente il furgone, anche quando le temperature si fanno più rigide.
8. Furgoni camperizzati con rivestimenti di legno
Alcune persone non sono sicure se quella nei furgoni camperizzati è il tipo di vita adatto a loro. In realtà si tratta di una nuova tendenza, la van life, che abbraccia tutte le età e ceti sociali. L’unico requisito è possedere uno spirito avventuroso. Si possono trovare i 18enni appena usciti da scuola o i pensionati, non c’è un particolare tipo di persona a cui è adatta la van life.
9. Un furgone camperizzato diventa la nuova casa di una coppia e il suo cane
Ci si potrebbe sentire titubanti o scoraggiati quando si inizia ad adottare questo stile di vita, ma i nuovi arrivati possono far tesoro di alcuni consigli e suggerimenti prima di acquistare un furgone o spendere soldi per i materiali necessari alla camperizzazione. Tieni a mente che la van life può voler dire vivere in uno spazio minuscolo, essere svegliati di notte perché hai parcheggiato nel posto sbagliato o fare la pipì tra i cespugli di tanto in tanto. D’altra parte, avere la possibilità di spostarsi in autonomia e totale libertà per le vacanze o per il lavoro (o entrambi) non ha prezzo.
10. Un’altra giovane coppia con cane abbraccia la van life
Se hai deciso di vivere la van life, ci sono alcuni aspetti logistici da tenere in considerazione quando pianifichi il tuo furgone camperizzato. In primo luogo, se stai acquistando un furgone già convertito, potresti dover riprogettarlo per il tuo stile. Se non vuoi o puoi farlo, cerca allora di scegliere un furgone camperizzato il più possibile versatile e adatto a più usi. In genere, i sedili vengono convertiti in un letto che a sua volta può trasformarsi in tavolo o scrivania, e tutto ciò deve incorporare ripostigli e armadietti per ottimizzare gli spazi. In secondo luogo, vuoi un bagno con o senza doccia? Se la risposta è affermativa, allora pianifica spazi e funzionalità all’interno del tuo veicolo, ma tieni presente che per i veicoli più piccoli avere un bagno potrebbe non essere possibile.
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CIAO, Vorrei camperizzare un furgone. Devo ancora comprarlo. Ma la domanda è, in Italia si può girare con un furgone camperizzato fai da te? Riesco a revisionarlo? Se la polizia mi ferma mi danno la multa?
grazie dell’aiuto. Non voglio spendere soldi per un sogno che poi non potrà essere realtà!
puoi farlo e far omologare il furgone entro i primi 2 anni di vita. se più vecchio non te lo omologano per omologarlo ci vogliono disegni tecnici e firme di conformità elettriche idrauliche e gas progetto da ingegnere per allestimento. se ti fermano con mezzo non omologato c’è il sequestro immediato per veicolo non conforme… compra un camper usato che spendi meno
Ciao,
Puoi farlo omologare in Germania o a Verona o Milano nelle sedi di due aziende di cui ora non ricordo i nomi. Collaborano , ogni mese, con un tecnico tedesco, che si occupa di collaudo ed omologazione.
Poi puoi far accettare in Italia l’omologazione fatta in Germania.
Dicono che costi attorno ai 3000 euro.
Non so molto altro, per ora.
Ho letto che se non viene fatta alcuna modifica o affissione al telaio del furgone, questo può rimanere di categoria N1 (trasporto merci) e quindi non ci dovrebbero essere problemi per la revisione.
In teoria, quindi, una struttura non fissata direttamente sul telaio, permette di affiggervi quello che si vuole.
Insomma, non vanno fatte modifiche al mezzo vero e proprio. Non so se valga anche per la rimozione, ad esempio, dei pannelli interni.
Invito chiunque abbia più informazioni, a condividerle, per aiutarci a vicenda! Chissà in quanti mollano il colpo appena incappano in queste problematiche.
Buona fortuna a tutti
Così facendo però non puoi rimuovere la paratia interna di separazione tra abitacolo e zona merci.
Tatiana, fatti un giretto al sud della Germania, vai al TUV, e se fatto regola d’arte ci pensano loro ad omologartelo
W O W !! 😀