La scultura è una forma d’arte che non può non affascinarci. Figurativa o astratta che sia, è in grado di evocare emozioni, sentimenti e provocare stupore e meraviglia.
La serie che vi mostriamo consiste in una raccolta di sculture non solo in grado di affascinare ma anche di incutere un senso di paura: creature scheletriche, cavalli diabolici e figure sinistre che sembrano uscire dai nostri incubi peggiori.
L’abilità dell’artista non si misura solo dalla perfezione delle linee di esecuzione, ma dal potere di scuotere i nostri pensieri.
1. Victor’s Way Park, Wiclow, Irlanda
Victor Langheld dopo un viaggio in India decise di aprire un parco in cui sono disseminate numerose sculture con l’obiettivo di far pensare alla vita e al suo scopo. La maggior parte delle statue sono in granito nero, alcune in bronzo. Tra di esse spiccano alcune sculture davvero terrificanti, come quella di un uomo tagliato in due da una mano senza corpo.
2. The Bleeding Head, Guy Olivier Deveau
Guy Olivier DeveauÈ possibile vedere la scultura di sabbia “The Bleeding Head” di Guy Olivier Deveau sulle spiagge di tutto il mondo. L’artista spesso realizza questa scultura da brivido durante i festival di scultura con la sabbia.
3. Viselec (L’appeso), David Černý, Praga, Repubblica Ceca
Un uomo ciondola al vento appeso ad una trave per le strade di Praga. Ma non è un uomo qualunque, è il signor Sigmund Freud, nella versione irriverente di David Černý. Freud, una mano in tasca, quasi indifferente, si tiene con l’altra mano appeso, un uomo diviso fra il resistere e l’ammaliante tentazione di lasciarsi andare.
4. Blue Mustang, Denver, Stati Uniti d’America
Brian CampbellBlue Mustang anche chiamata Blucipher, è una scultura di acciaio e fibra di vetro che raffigura un cavallo dagli occhi rossi. Situata nell’aeroporto di Denver, l’opera è alta 9,8 metri e pesa 4,1 kg. Questa scultura non rende inquieti solamente per il suo aspetto demoniaco, quello che la rende spaventosamente famosa è un fatto di cronaca che ha del soprannaturale: il “cavallo infernale” ha ucciso il suo creatore. Durante la sua lavorazione la testa dello stallone è caduta, recidendo l’arteria femorale di Luis Jiménez, che purtroppo è deceduto a seguito di questo inquietante incidente.
5. Bambino appeso, Ghent, Belgio
Una scultura che mette davvero i brividi. Un bambino appeso per le strade di Ghent in Belgio, rappresenta uno spettacolo insolito e davvero sinistro. L’autore dell’opera resta sconosciuto.
6. Cimitero di Highgate, Londra, Regno Unito
Il cimitero di Highgate è molto famoso a Londra. Tra i suoi sepolti illustri troviamo Karl Marx e si vocifera che una delle tombe sia di Jack lo squartatore. Inoltre si ritiene che il posto sia stato frequentato da vampiri, e non mancano gli avvistamenti di spettri. Le numerose statue presenti rendono il luogo ancora più inquietante.
7. Cimitero del Père-Lachaise, Parigi, Francia
Nel Cimitero del Père-Lachaise, riposano personaggi famosi come Oscar Wilde, Honore de Balzac e Frederic Chopin. Le statue delle tombe sono così belle e suggestive che molti turisti e parigini vengono a visitarle.
8. Crawling Babies, David Černý, Praga, Repubblica Ceca
Sono davvero inquietanti i bambini a gattoni dello scultore David Černý. Questi bambini senza volto si arrampicano sulla torre della televisione di Praga e al parco di Kampa. Delle sculture contemporanee che non possono passare inosservate.
9. San Bartolomeo, Marco d’Agrate, Duomo di Milano
Marco d’Agrate scolpì la statua di san Bartolomeo nel 1562. D’Agrate rappresenta uno dei dodici apostoli, san Bartolomeo, ucciso per la sua fede, scorticato vivo. Quello che non si comprende a prima vista è che san Bartolomeo tiene intorno al suo corpo non un drappo, ma la sua pelle stessa, segno del supplizio subito.
10. Cimitero Monumentale di Milano
In origine, il Cimitero Monumentale di Milano ospitava solo persone benestanti, che facevano costruire grandi pezzi d’arte come monumenti sulle proprie tombe. Attualmente il cimitero funge da museo, dove si possono visitare le bellissime statue ed osservare come la scultura si sia evoluta nell’ultimo secolo e mezzo.
11. Kůň, David Černý, Praga, Repubblica Ceca
David Černý è uno scultore ceco che non rivela mai il significato delle sue opere. Kůň o cavallo sottosopra, raffigura san Venceslao seduto sopra un cavallo morto. La scultura è situata all’interno del centro commerciale Palazzo Lucerna, a Praga, ed è la risposta ironica di Černý alla statua equestre di san Venceslao presente a piazza Venceslao, poco distante. Tra le varie interpretazioni spicca quella che vede l’opera come critica all’attuale Repubblica Ceca che si identifica ancora in antichi miti e legende.
12. Cimitero monumentale di Staglieno, Genova
Tra i cimiteri monumentali più importanti d’Europa troviamo il cimitero monumentale di Staglieno. Quì sono sepolti molti personaggi famosi tra cui Giuseppe Mazzini e Fabrizio De André. Per le sue numerose sculture, veri e propri monumenti funebri, è considerato un vero e proprio museo a cielo aperto. Scheletri, figure piangenti e addolorate vegliano i morti. Da brivido.
13. Cimitero della Recoleta, Buenos Aires, Argentina
In questo caso partiamo già in vantaggio, a proposito di brividi. Siamo in un cimitero. Esattamente il più famoso cimitero storico argentino, in cui sono sepolte molte persone famose. A fare “compagnia” ai morti illustri e non, diverse statue, veri e propri pezzi d’arte, che rendono la visita al cimitero della Recoleta davvero indimenticabile.
14. La Pascualita, Chihuahua, Messico
In questo caso non si tratta di una scultura vera e propria, ma la sua storia è davvero interessante. Nel 1930, in un negozio della città messicana di Chihuahua, apparve un insolito manichino, simile ad una sposa. Si diffuse la voce che il manichino fosse in realtà il cadavere imbalsamato della figlia del proprietario del negozio, morta poco dopo le nozze. Le autorità esaminarono La Pascualita, scoprendo che era fatta di plastica e cera. Nonostante questo, le vecchie voci ancora girano.
15. Verity, Damien Hirst, Ilfracombe, Regno Unito
Matt Cardy/Getty Images
Verity è una scultura in bronzo alta 20 metri che si erge in tutta la sua maestosità verso il mare. Quella che da un lato sembra una bellissima donna incinta, nuda, che brandisce una spada, se osservata dal lato opposto mostra uno spettacolo davvero “introspettivo”. Esposti senza mezzi termini, muscoli, scheletro e persino il feto. Il suo creatore Damien Hirst, ha voluto rappresentare un’allegoria contemporanea di verità e giustizia.
16. The Cloak of Conscience, Anna Chromý, Salisburgo, Austria
Un mantello senza volto ne corpo su cui appoggiarsi. Un’opera realizzata dall’artista Anna Chromý, che possiede numerose sculture gemelle sparse per il mondo, di cui una versione in marmo bianco di Carrara del peso di 250 tonnellate. Un mantello che avvolge, simbolo universale di pace e solidarietà, al cui spazio interno si muove la nostra coscienza, tra giusto e sbagliato.
17. The Kiss of Death, Barcellona, Spagna
Chiude la nostra serie una scultura che mostra la morte nelle vesti di uno scheletro alato che posa il suo freddo bacio sul volto di un giovane, la cui espressione divide gli spettatori: è rassegnazione quella che si percepisce, oppure estasi? Il Bacio Della Morte è una scultura in marmo che si trova nel cimitero di Poblenou a Barcellona. Posta sulla base di una tomba di un ragazzo morto negli anni ’30, rappresenta il rapporto conflittuale, di attrazione e repulsione, dei giovani nei confronti della morte. È tuttora aperto il dibattito sull’attribuzione dell’affascinate scultura, tra Jaume Barba e Joan Fontbernat.
Segui Keblog su Google News!