50 animali domestici che fissano i loro proprietari con così tanto amore che non servono parole

Molte persone si chiedono se ad amare maggiormente i proprietari siano i cani o i gatti. Facciamo un po’ di chiarezza. La scienza conferma ciò che sapevamo da sempre, che la maggior parte dei cani sceglie attivamente la vicinanza agli umani e che, entro pochi mesi dalla nascita, l’attrazione di un cucciolo è chiaramente verso le persone piuttosto che verso altri cani. Inoltre, i cani mostrano vari gradi di ansia da separazione quando i loro umani li lasciano temporaneamente, e quando vengono accarezzati la loro pressione sanguigna si abbassa.

In tutti i mammiferi la produzione di ossitocina, la molecola “dell’amore”, aumenta quando gli individui sono eccitati sessualmente, durante il parto e durante l’allattamento della prole. Sorge anche quando vediamo le persone che amiamo, in particolare i familiari più stretti. È interessante notare che i cani rispondono con un’ondata di ossitocina non solo quando interagiscono tra loro, ma anche (a differenza di quasi tutti gli altri mammiferi) quando interagiscono con gli esseri umani. Un fenomeno simile si verifica con i gatti. Uno studio su piccola scala suggerisce che anche i gatti ricevono una spinta di ossitocina quando vengono accarezzati dai loro proprietari, ma rappresenta solo un quinto della quantità osservata nei cani.

Ma è sbagliato paragonare cani e gatti, perché sono animali differenti e hanno caratteristiche differenti. Possiamo dire che anche i gatti provano un forte attaccamento per i loro proprietari, ma si comportano più come gli umani che come i cani. I gatti fanno ciò che piace loro e mostrano affetto ai proprietari alle loro condizioni. Insomma, coccole sì, ma solo quando sono del giusto umore.