Una nonna di 89 anni è costretta a stare chiusa tra quattro mura, a causa dell’isolamento da coronavirus COVID-19, sola con la sua TV, i videogiochi e, naturalmente, la sua macchina da cucire. Ma la prima cosa di cui si è preoccupata nonna Terry, che vive a Chicago, è stata la sicurezza della sua famiglia, sparsa un po’ in tutto il paese, durante i giorni del lockdown.
Così, nonna Terry si è data da fare. Dopo aver raccolto tutte le stoffe e i tessuti che è riuscita a trovare, ha tagliato e cucito una mascherina per ciascuno dei suoi 50 familiari e amici, e le ha spedite in varie zone di Chicago nonché in Wisconsin, Florida, Minnesota e California.
Immagine: Amy Szabo
Non solo, ma Terry ha personalizzato ogni mascherina da lei cucita con amore, per adattarla alla persona a cui era destinata, ad esempio includendo simboli delle loro squadre sportive, oppure messaggi personalizzati di incoraggiamento.
Immagine: Amy Szabo
In tutto ciò, questa forza della natura ascoltava i Beatles. Esatto, nonna Terry ama i Fabulous Four, e la loro musica la aiuta a trascorrere le giornate.
Immagine: Amy SzaboQuando si è sparsa la voce che la nonnina era impegnata a cucire tutte quelle mascherine, i membri del “Red Hat Club”, un gruppo di anziani suoi amici che si divertono ad andare a spettacoli ed eventi locali, si sono uniti a lei per realizzare altre mascherine da dare ai residenti della casa di riposo in cui vive Terry, si tratta in totale di oltre 600 mascherine.
Immagine: Amy Szabo
Guardate il video di nonna Terry che cuce le mascherine, e diteci se la canzone dei Beatles che si sente non è la più adatta a questo periodo:
https://www.facebook.com/goodnewsnetwork/videos/10222978815199143/
Noi di Keblog amiamo queste storie, soprattutto quando ci ricordano che gli anziani sono il nostro patrimonio umano, e va difeso sempre!
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