Dai drive-in con ciambelle per tetto alle gelaterie a forma di gufo, le architetture commerciali della California sono sinonimo di West Coast. Espressivi, audaci e spesso assurdi, questi edifici sono caratterizzati dai simboli che rispecchiano le rispettive attività commerciali e le strade della California. Durante la prima parte del ‘900, l’inarrestabile ascesa dell’automobile cambiò il volto del “selvaggio west”. A partire dagli anni ’20, i commercianti iniziarono a competere tra loro offrendo snack, souvenir e servizi nel modo più spettacolare possibile.
Sebbene queste bizzarre strutture che si affacciavano sulla strada vennero all’epoca giudicate delle “mostruosità”, negli ultimi 40 anni hanno raggiunto un nuovo senso di integrità. Le bizzarre architetture vengono ora celebrate in un nuovo libro intitolato “California Crazy” e disponibile su Amazon, in cui l’autore Jim Heimann raccoglie immagini e informazioni sulle eccentriche strutture.
Il concetto di “California Crazy” include anche l’architettura residenziale (a proposito, non perdetevi la nostra raccolta di case strane), la segnaletica e le automobili. È lo specchio di una società abituata a pensare al di fuori dei canoni convenzionali. Scopritela nelle immagini qui sotto.
Altre info: Amazon
Hot dogs e hamburger “Toed Inn”, 12008 Wilshire Boulevard, Los Angeles, California
“Unisci una popolazione dal pensiero libero con il desiderio di reinventarsi, così nacque un clima che fungesse da incubatrice perfetta per l’oltraggioso – Jim Heimann
Il negozio di pianoforti e organi “The Big Red Piano”, 1977 circa
Articoli per fumatori, “Bowls of Joy”, Pan-Pacific International Exposition, San Francisco, 1915
Edifici le cui mura sembravano nascondere mondi di fantasia e che comunque ebbero un impatto duraturo sul pubblico. “Queste facciate sarebbero diventate un importante linguaggio visivo per un pubblico più vasto” – Jim HeimannIl ristorante “Tail o ‘the Pup” di Los Angeles, costruito nel 1959
Hot dogs e hamburger “Pup Café”, 12732 West Washington Boulevard, Culver City, California, 1934
“Coffee Pot”, 8601 Wilshire Boulevard, Los Angeles, California, 1935
“The Bull Stops Here” Barbecue, 1998
Mentre alcuni progetti prendevano il nome dell’attività commerciale, altri si riferivano al prodotto venduto, come un animale, un cono gelato o un vaso di fiori.Calze e collant “Sanderson Hosiery”, 11711 Olympic Boulevard, West Los Angeles, 1949
Latticini “The Cream Can”, Los Angeles, California, 1928
“Hollywood, la geografia tentacolare e la cultura dell’automobile spinsero questo tipo di architettura a prosperare rendendo la California un po’ più pazza del resto del mondo” – Jim Heimann
Gli alberi di “Mystery Park”, Redwood Highway, California, 1950
Riparazione scarpe “Deschwanden’s Shoe Repair”, 931 Chester Avenue, Bakersfield, 1985 circa
“Big Donut Drive-In”, 805 West Manchester Boulevard, Inglewood, California, 1955
“La Salsa Man”, Pacific Coast Highway, Malibu, 1988
La più grande cassetta postale del mondo “Mailbox”, Los Angeles, 1917
Gelateria “Hoot Hoot I Scream”, 1201 Valley Boulevard, San Gabriel Valley, 1932
Cinema “Grauman’s Chinese Theatre”, 6925 Hollywood Boulevard, California, 1927
“The Donut Hole”, 1985 circa
La copertina del libro “California Crazy”
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