Quanti di noi amano rinnovare spesso e volentieri la propria casa? Magari cambiando la disposizione del salotto o aggiungendo nuovi punti luce nella cucina un po’ buia. Di sicuro, che vi piaccia o no, all’acquisto di una nuova dimora, non potrete evitare di apportare delle modifiche per adattarla alle vostre esigenze.
E allora via col tinteggio delle pareti e la disposizione dei mobili proprio nel punto esatto dove li sentiamo “a loro agio”, o piuttosto dove ci fanno percepire quel luogo nuovo e sconosciuto come “casa”.
È quello che deve avere pensato l’artista Lauri Svedberg acquistando una casa a nord-est di Minneapolis: sono un’artista e la mia casa diventerà un’opera d’arte. Sono passati oltre 35 anni e da quel lontano 1979, quando acquistò Wolf House, Svedberg ha completamente trasformato la dimora. Gli interni sono stati decorati di pietre, il soggiorno è stato dipinto con un murale raffigurante una foresta e mosaici di pietre ricoprono le scale e la cucina. Possiamo dire che Lauri Svedberg è riuscita nel suo intento, non credete?
Wolf House è stata acquistata nel 1979 da Lauri Svedberg, che da allora ha completamente trasformato la casa
I mosaici di roccia coprono le porte dell’armadio e gli elettrodomestici in cucina
Le conchiglie di mare sulle perline di vetro decorano una finestra della cucina
I mosaici decorano le scale, mentre il pavimento è ricoperto di vinile tagliato per evocare un sentiero in pietra
L’artista ha realizzato all’interno del soggiorno un murale di una foresta
Le pietre decorano anche le finestre
Lo spazio dello studio ottagonale offre una vista panoramica del quartiere
Nel cortile sono stati utilizzati ciottoli recuperati nelle vecchie vie di Minneapolis
Non perderti la nostra raccolta di case strane.
Segui Keblog su Google News!