Pare che l’Australia sia stata presa da una furia omicida contro una parte della sua popolazione, anche se per una giusta causa. Secondo The Independent, il governo ha intenzione di uccidere 2 milioni di gatti selvatici entro il 2020, il motivo è che questi piccoli felini hanno contribuito all’estinzione di circa 20 specie di mammiferi da quando sono arrivati nel continente australiano.
Altre info: The Independent
Oltre ad assumere funzionari governativi che hanno il compito di sparare ai gatti a vista, il governo diffonderà salsicce velenose in tutto il paese.
Gli spuntini letali vengono prodotti in una fabbrica vicino a Perth, e poi lanciati da aeroplani su migliaia di ettari di terra australiana. L’obiettivo è quello di lanciare 50 salsicce ogni chilometro, e i funzionari sono convinti che questa iniziativa avrà successo e porrà fine al problema dei gatti nel paese.
VICEIl dott. Dave Algar, l’uomo che ha contribuito a creare la ricetta velenosa, era voleva che questo metodo di soppressione, che impiega circa 15 minuti per uccidere le sue vittime, dovesse essere almeno gustoso per milioni di vittime ignare.
“Devono avere un buon sapore”, ha detto. “In fondo sono l’ultimo pasto del gatto”.
Wikimedia
Questa strana storia può sembrare troppo surreale per essere vera, ma il commissario nazionale per le specie minacciate, Gregory Andrews, è stato a lungo seriamente preoccupato per la questione e ha descritto il problema dei gatti selvatici come “la più grande minaccia” per le specie animali native del paese.
“Dobbiamo fare delle scelte per salvare gli animali che amiamo e che caratterizzano la nostra nazione come il Macrotis, il Petrogale lateralis (wallaby delle rocce dai fianchi neri) e il pappagallo notturno”, ha detto.
VICELa devastazione che sarebbe causata dai gatti ha visto Barry Green, un residente dell’isola di Kangaroo, dichiarare una guerra personale contro i gatti.
Green tende infatti delle trappole ai piccoli felini e, una volta catturati, li scuoia per trasformarli in cappelli e calamite da frigo.
Si stima che i gatti selvatici uccidano 377 milioni di uccelli e 649 milioni di rettili ogni anno. Lo studio, risalente al 2017, che ha raccolto questi dati ha convinto il governo ad eliminare i gatti, dovendo però affrontare molte critiche.
Una serie di petizioni online che mirano a far cambiare idea al governo australiano ha raccolto oltre 160.000 firme. Forse le firme più importanti sono quella con cui l’attrice francese Brigitte Bardot ha firmato una sua lettera per fermare il “genocidio animale”, e quella del cantante degli Smiths Morrissey, secondo il quale “gli idioti governano la Terra”.
Ovviamente, non tutti i dissidenti sono contrari ad un controllo della popolazione felina. Molti ambientalisti però sono fermamente convinti che concentrarsi solo sui gatti sia semplicemente un approccio fuorviante.
Le minacce alla fauna selvatica e alla biodiversità da parte di fenomeni come il disboscamento, l’estrazione mineraria e l’espansione urbana, ad esempio, dovrebbero essere combattute allo stesso modo. Questo è quanto afferma il professor Tim Doherty della Deakin University.
“Esiste la possibilità che i gatti vengano utilizzati come capro espiatorio”, ha affermato. “È necessario un approccio più olistico e affrontare tutte le minacce alla biodiversità”.
Tu che ne pensi? Quella di avvelenare milioni di gatti per proteggere la fauna indigena è davvero la soluzione migliore?
Segui Keblog su Google News!
ARRESTATE TUTTI NON VA BENE SONO BRUTTE PERSONE